I Boston Celtics conquistano gara 1 delle NBA Finals 2022 al Chase Center di San Francisco grazie a un quarto periodo da 40-16 di parziale e un’incredibile serata da 21 triple a bersaglio su 41 tentativi.
Gli ospiti mettono subito sotto pressione Stephen Curry e compagni, e lo fanno d’autorità, resistendo a un primo quarto da 21 punti e 6 tiri da tre punti a bersaglio di Steph (32-28 il primo parziale) e soprattutto al classico blitz del terzo periodo di Golden State che nella terza frazione si impone per 38-24 ed è avanti anche di 15 punti (87-72).
Ma col tiro da tre punti, nella NBA odierna, nessun parziale per quanto corposo è al sicuro. Boston risorge con i canestri di Marcus Smart, Derrick White e di un grande Al Horford anche in una serata in cui Jayson Tatum non va oltre il 3 su 17 dal campo e si permette il lusso di chiudere gara 1 con un parziale di 21-2 che lascia frastornati gli Warriors.
In gara 1 le due squadre segnano 39 tiri da tre punti combinati, un record assoluto per una partita di NBA Finals. I Warriors chiudono con 19 su 45 e riescono comunque a perdere con uno svantaggio in doppia cifra mentre Boston tira meglio da tre (51.2%) che da due punti (50.6%).
Al Horford segna 26 punti con 6 rimbalzi e 6 su 8 da tre punti, Jaylen Brown ci aggiunge 24 punti con 7 rimbalzi e 5 assist e dalla panchina Derrick White è super: 21 punti con 5 su 8 dalla lunga distanza e nessun timore di prendersi tiri pesanti, così come Marcus Smart. Il difensore dell’anno NBA 2022 si occupa in prima persona di Curry, anche se le distrazioni di squadra del primo quarto sul numero 30 di Golden State sono quasi superficiali e rischiano di costare caro ai Celtics, e in attacco chiude con 18 punti e 3 triple nel solo quarto periodo.
A Golden State non bastano 34 punti con 7 su 14 da tre per Stephen Curry, e 20 punti di Andrew Wiggins, dalla panchina Jordan Poole non riesce ad accendersi e perde nettamente il duello della second unit con White e Payton Pritchard, altro punto a favore di Boston in una gara 1 al limite della perfezione.
La prossima partita sempre al Chase Center il 6 giugno alle 3 ora italiana.
Andrea Gurrado
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