giovedì 19 novembre 2020

Olimpia Matera rinuncia alla serie B

 L’Olimpia Matera ha formalizzato la sua rinuncia alla partecipazione alla serie B 2020/21. Il club lucano ha esercitato la facoltà concessa dal Consiglio Federale della FIP, su richiesta di LNP, di ritirarsi dal campionato entro il termine delle 14 odierne, chiedendo il riposizionamento nel primo campionato regionale disponibile della stagione 2021/22. Il Settore Agonistico della FIP ha proposto il ripescaggio in extremis a Monopoli, ultima squadra dell’elenco delle riserve estive che non era stata ripescata alla composizione dei gironi al 6 agosto. Il club pugliese, che subentrererebbe nel caso a Matera nel girone con 5 pugliesi e 2 calabre, ha tempo fino a domani per accettare o rinunciare alla proposta. Il calendario della serie B nel nuovo format da 8 gironi da 8 squadre è congelato in attesa della risposta di Monopoli e dovrebbe dunque essere varato nel pomeriggio.

Fonte: superbasket

martedì 17 novembre 2020

Lo storico massaggiatore dell'Olimpia Matera Eustachio Loperfido si dimette per motivi personali



Eustachio Loperfido ha rassegnato le dimissioni da massaggiatore dell’Olimpia Basket Matera, incarico che non potrà più ricoprire per ragioni personali.

Si interrompe così un rapporto di lavoro ultraventennale, intenso e verace, con una figura che ha ricoperto un ruolo molto delicato con estrema professionalità e tanta umanità.
La società, il presidente Rocco Sassone e tutto il Cda esprimono un sentito ringraziamento a Loperfido per il costante e attento lavoro svolto per oltre due decenni con passione e competenza e gli augura ogni bene per il futuro.

“Un grande ringraziamento, a nome di tutta la società, per una figura che ha rappresentato in questi anni un punto di riferimento per lo staff medico, ma in generale per tutta la famiglia Olimpia – afferma il diesse Cristiano Grappasonni -. Eustachio, oltre ad essere un bravo professionista, è una persona di compagnia ed entusiasmo, ed sotto questo punto di vista ha rappresentato un vero e proprio “uomo squadra”. Oltre che sotto l’aspetto professionale, salutiamo quindi una grande figura dal punto di vista umano, e gli auguriamo il meglio e tanta serenità”.

sabato 14 novembre 2020

Olimpia Matera, le dichiarazioni del presidente Sassone riguardo l'inizio del campionato a porte chiuse


Riportiamo di seguito le dichiarazioni del presidente Rocco Sassone in merito alla decisione della FIP di iniziare la stagione sportiva 2020/2021 a porte chiuse. 

"Oggi, dopo le ultimissime notizie pervenute dalla Federazione Italiana Pallacanestro, voglio parlarvi del futuro del Basket, la mia passione, che da anni, nella mia Città, sostengo concretamente con l’aiuto di pochi veri amici.

Ebbene, in un periodo emergenziale dove la recrudescenza dell’epidemia rende necessario chiudere molte attività, apprendo che il governo e di conseguenza la federazione italiana pallacanestro, confermano la previsione di dare inizio ai campionati nazionali da domenica prossima... a porte chiuse. 

Si, avete capito bene: a porte completamente chiuse!!

Questo scenario, mai preso in considerazione in quanto insignificante per pubblico e sponsor, amplifica i problemi delle società sportive serie che pagano tasse, stipendi, contributi e costi federali, a cui risulta molto difficile reperire fondi e addirittura avere la conferma da chi già aveva dato la propria disponibilità.

Noi basiamo i nostri progetti sportivi sulla base di budget previsionali che tengono conto di entrate ed uscite e la Lega Nazionale Pallacanestro assicurava che i campionati sarebbero partiti a porte aperte, altrimenti non si sarebbe iniziato (riporto la comunicazione).

Giocare un campionato senza pubblico dove le attenzioni sono giustamente rivolte all’emergenza e alla tutela delle persone che senso ha? Dov’è la funzione sociale di aggregazione che caratterizza lo sport?
 
Sportivamente parlando non è possibile trasferire il peso di questa pandemia sulle spalle di privati lasciati soli e senza introiti, che da oltre due mesi stanno comunque adempiendo ad ogni spettanza. 

La scelta più ragionevole è di considerare lo sport come qualsiasi attività del mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento, permettendo il graduale avvio dei campionati solo quando sarà possibile giocare in sicurezza e con il pubblico nei palazzetti.

Mi auguro che i decisori istituzionali possano rivedere le loro decisioni prendendo in carico le istanze del mondo dello sport per evitare l’ennesima frattura sociale in un momento in cui è invece necessario restare uniti." 

giovedì 12 novembre 2020

Il lucano Donatello Viggiano nuovo direttore sportivo del Basket Roma



Dalla pagina del basket Roma giunge la notizia che il lucano Donatello Viggiano (figlio di Dino) è il nuovo direttore sportivo della squadra romana che milita in C Gold, ecco qui il comunicato:

Mettete insieme un po' di viola e l'inno di Narciso Parigi in sottofondo, mettete un cellulare che squilla e la suoneria è l'inno nazionale argentino, mettete il basket, ma tanto basket, di ogni ordine e grado, mettete anche gli odori, i colori ed i sapori del Sud Italia, ma non di un Sud qualunque, quello della Basilicata ed il gioco è fatto!
Cuffiette e telefono sempre accesi, totem delle aree minors, oggi è il momento di conoscere il direttore sportivo della nostra #Cgold,
Donatello Viggiano
!
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- Nome e Cognome: Donatello Viggiano
- Soprannome: Viggio / Viggia, scelta della vocale finale a discrezione di chi mi chiama
- Il tuo hobby: Il Manzao e andare allo stadio a Firenze… (anche se in molti giustamente suggerirebbero mangiare!!!)
- Canzone del cuore: “La terra degli uomini” e "A mano a mano"
- Film del cuore: Glory Road, ma sulla scena di Proietti in "La signora delle camelie" rido sempre come se fosse la prima volta
- Frase che dici più spesso: “Allora? 60 minuti” e “Presidentissimo” a seconda se a telefono sia Righetti o Maresca…
- Un professionista del tuo settore che vorresti essere: Dinamo TV come costante fonte d'ispirazione, più in generale un mix della curiosità di Flavio Tranquillo e la genialità di Stefano Sardara.
- Il tuo sportivo di riferimento: Emanuel Ginobili
- Scarpa che preferisci? And One Tai Chi.
- il sogno da bambino: Fare il giornalista sportivo.
- Piatto che preferisci? Pasta al sugo (anche se è dura non fare la scarpetta, cara Federica Tonni) e cotoletta: alle elementari era noto come il “Menù Donatello”.
- Un sogno che hai: Lo scudetto della Fiorentina e lavorare nel mondo dello sport, cercando di farlo nel miglior modo possibile.

In bocca al lupo Viggia!

mercoledì 11 novembre 2020

Final Eight di Supercoppa, Grande: "Andiamo li per giocarcela con le squadre del momento"

Dopo la pausa estiva riprende il giro delle interviste, in vista dell'inizio del campionato in programma il 22 novembre, si parte dalla seconda giornata del calendario mentre la prima verrà recuperata. Questo perchè molte gare della Supercoppa sono state spostate causa Covid, facendo cosi slittare la competizione e di conseguenza la regular season di una settimana.
Abbiamo posto qualche domanda ad Alessandro Grande , playmaker,  dopo due anni ad Omegna, quest'anno in Sicilia in forza alla Fortitudo Agrigento.

Dopo la sospensione del campionato a marzo con quale spirito si riprende?

- Si riprende con tanta voglia di giocare, tutti quei mesi senza basket sono stati duri e l'idea di affrontarne altri sarebbe devastante. La maggior parte dei giocatori o addetti ai lavori sarebbe costretto a pensare ad un'alternativa nella propria vita. Sarà una stagione particolare e difficile ma dobbiamo andare avanti in ogni modo cercando di fare il nostro lavoro, essere uno svago per i nostri tifosi e reputandoci fortunati nel poter fare quotidianamente quello che ci piace. 

Secondo te si porterà a termine la stagione e i protocolli  della FIP vanno bene?

- A mio avviso la stagione va iniziata e portata avanti in ogni modo possibile, sperando di tenere botta in questo periodo difficile e augurandoci dei mesi più tranquilli verso la seconda metà di stagione. Rimandare o annullare sarebbe la fine di molti e credo che non porti a nulla. Per quanto riguarda i protocolli è un discorso ampio e complicato, secondo me si doveva preparare meglio la stagione e pensare ad un calendario con meno partite che avrebbe permesso di essere più in linea con il protocollo sanitario nazionale con quarantena ecc.. Il nostro protocollo permetterà di giocare ma giocando con anche 6 assenze per squadra è chiaro che sarà a forte rischio l'equità sportiva e alcune partite saranno decise già da questo punto di vista, oltretutto limiterà ma non del tutto il contagio all'interno delle squadre. 

Nuova stagione ad Agrigento come sta andando finora?

- Fino ad ora molto contento, ho trovato un ambiente di lavoro ottimale, un gruppo piacevole e una struttura di primissimo livello. Sono contento della mia scelta e fortunato ad essere in un posto del genere in un momento come questo. I risultati per ora ci hanno sorriso e ci siamo qualificati alle Final 8 di Cento. Siamo contenti ma è solo un primo passo in una stagione che sarà complicata e lunga, sappiamo di dover crescere, abbiamo una squadra di soli 4 senior con tanti giovani di prospettiva e la nostra crescita come squadra a lungo raggio passerà proprio dal loro miglioramento. 

Quali sono gli obbiettivi della squadra? 

- Gli obiettivi sono quelli di crescere come gruppo e come singoli giocatori. Se faremo questo arriveremo ad essere competitivi e a fine anno proveremo a giocare fino in fondo. 

Quali i tuoi obbiettivi e sei contento del tuo percorso finora dove sei stato MVP con Matera in Supercoppa?

- Per ora sono contento, credo di aver già messo la mia impronta sulla squadra e sono pronto a guidarla sia come playmaker, sia come senior della squadra (essendo solo 4), prendendomi le mie responsabilità e dando il tempo ai giovani di fare degli errori, caricandoli di poco peso inizialmente e dandogli tempo di prendere fiducia. 
Dal punto di vista personale il mio obiettivo è sempre il massimo, ormai mi reputo un giocatore maturo e vorrei confrontarmi con altre sfide. Penso che il modo migliore per farlo sia vincere sul campo. Purtroppo è una stagione ed un periodo particolare quindi bisognerà fare i conti con molti aspetti e fattori, non soltanto sugli avversari. Il mio obiettivo è sempre competere e giocare per vincere, amo giocare i momenti e le partite che contano quando c'è in palio qualcosa, come ad esempio la partita secca che sanciva la qualificazione alla finali di coppa a Cento, una partita secca con Matera che sicuramente ha un peso e un atmosfera diversa dalla classica partita settimanale. 

 Secondo te chi vincerà la Supercoppa del Centanario?

- Credo sia molto difficile dirlo dato che le squadre sono ancora in cerca del proprio equilibrio e non si sono ancora visti i reali valori. Sulla carta Rieti è la squadra più attrezzata, esperta e lunga alla quale aggiungerei Fabriano che ha tenuto parte del roster della scorsa stagione velocizzando quindi sicuramente il processo di lavoro iniziale e  rinforzandosi dove riteneva necessario. Detto questo una competizione ad eliminazione diretta ed è sempre difficile da pronosticare, non mi meraviglierei di vedere delle sorprese.

Noi andiamo per giocarcela e confrontarci con le squadre che al momento si sono rivelate le più pronte. L'unico rammarico è andarci senza aver potuto lavorare da dopo la partita di Matera essendo in isolamento a causa di un paio di positività nel gruppo squadra. Di conseguenza andremo un po' all'arrembaggio, con qualche defezione e sicuramente svantaggiati dalla situazione. Una casistica che purtroppo quest'anno potrà ripetersi spesso e alla quale ci si dovrà abituare un pochino, ma la cosa più importante e da apprezzare quotidianamente in questo periodo resta la possibilità di scendere in campo.

RINGRAZIO ALESSANDRO GRANDE PER LA DISPONIBILITA'.

lunedì 9 novembre 2020

Supercoppa, final eight: il calendario e orario di gioco

Lega Nazionale Pallacanestro, in collaborazione con l'organizzatore Benedetto XIV Cento, rende noto il calendario e gli orari di gioco della Final Eight Supercoppa Centenario 2020 LNP Old Wild West.

VENERDI' 13 NOVEMBRE
SERIE B, QUARTI DI FINALE - PalaReno, Sant'Agostino (Fe)

12.00 - Vaporart Bernareggio - vincente S.Bernardo Alba/Bakery Piacenza (A)
15.00 - Tramarossa Vicenza - Andrea Costa Imola (B)
18.00 - Real Sebastiani Rieti - vincente Ristopro Fabriano/Blukart Etrusca San Miniato (C)
21.00 - Moncada Energy Group Agrigento - Frata Nardò (D)

SERIE A2, QUARTI DI FINALE - PalaBenedetto, Cento (Fe)
12.00 - Reale Mutua Torino - Urania Milano (1)
15.00 - Old Wild West Udine - Unieuro Forlì (2)
18.00 - NPC Rieti - Givova Scafati (3)
21.00 - Top Secret Ferrara - Tramec Cento (4)

SABATO 14 NOVEMBRE
PalaBenedetto, Cento (Fe)
12.30 - Prima semifinale Serie B (A-B)
15.15 - Seconda semifinale Serie B (C-D)
18.00 - Prima semifinale Serie A2 (1-2)
20.45 - Seconda semifinale Serie A2 (3-4)

DOMENICA 15 NOVEMBRE
PalaBenedetto, Cento (Fe)
15.15 - Finale Serie B
18.15 - Finale Serie A2

domenica 8 novembre 2020

LNP, Basciano: ''I campionati partono il 22 Novembre ma senza aiuti pubblici si rischia un’ecatombe di club''

Le società di Serie A2 e Serie B si apprestano ad iniziare il loro campionato, ma senza gli introiti generati dal ticketing e dai palazzetti molte di essere saranno presto in sofferenza, con serie difficoltà per chiudere la stagione. Ne ha parlato il Presidente di LNP Pietro Basciano a Il Sole 24 Ore. Queste le sue parole: 

"I nostri tornei partiranno il 22 novembre ma senza aiuti pubblici si rischia un’ecatombe di club che non potranno contare neppu­re su quella quota minima del 25% di pubblico che avevamo proposto"








sabato 7 novembre 2020

I protocolli gare per serie A2 e B: rinvio automatico con più di 6 positivi, o senza primo e secondo allenatore



La delibera presidenziale n°46 approvata ieri dalla FIP accogliendo la richiesta di LNP stabilisce le nuove modalità per la gestione delle situazioni legate ad eventuali casi di positività da Covid-19, per quanto riguarda eventuali rinvii delle partite e deroghe a casi speciali.

La principale novità riguarda la necessità per i club di A2 e B di inviare una lista di 14 nominativi presso FIP e LNP entro il venerdì antecedente la gara (o il lunedì in caso di turno infrasettimanale). Per poter disputare il match, la società dovrà poter schierare almeno 8 dei 14 atleti della lista non positivi al Covid-19. In caso di atleti positivi servirà la certificazione del medico sociale.

Con più di 6 casi di positività si disporrà il rinvio automatico, così come rientra nella casistica prevista per il rinvio l’indisponibilità contemporanea di capo allenatore e primo assistente. Per uno o più casi di positività previste deroghe relative alle regole che prevedono l’obbligo di almeno 8 italiani di formazione, degli Under e dei 10 giocatori a referto.

Nel caso in cui uno o più atleti dicharino di essere venuti a contatto con casi di positività o sospetti positivi, la società coinvolta dovrà certificare tramite dichiarazione del medico che la disponibilità di detti atleti è legata all’esito negativo di tamponi rapidi svolti entro 48 ore dalla disputa del match. In assenza dell’esito del tampone la gara non verrà disputata e ne sarà fissato il recupero.

venerdì 6 novembre 2020

Agrigento, lettera aperta del presidente Moncada: “Grave lacuna nel protocollo FIP. Fermiamoci”

 


Il presidente della Fortitudo Agrigento, Gabriele Moncada, ha scritto una lunga lettera. Parole indirizzate a tutti i presidenti delle società partecipanti ai campionati Lnp.

Egregi Colleghi,

“scrivo la presente per invitare tutti voi ad una seria riflessione viste le recenti e gravi conseguenze dettate dalla pandemia da Covid-19.

I fatti degli ultimi giorni indicano con estrema chiarezza che siamo costretti ad affrontare un problema ingestibile e pericoloso, i cui effetti potrebbero condurre ad esiti irreparabili. Va rilevato, infatti, che alle porte del campionato ci ritroviamo con numerosi giocatori positivi al Coronavirus ed è innegabile che ad ogni partita si concretizza il pericolo di contagio per i giocatori e per tutti i soggetti che con passione e dedizione lavorano per consentire regolari gare sportive. A ciò si aggiunga che sono numerosi i costi extra che aumentano di giorno in giorno a causa della pandemia (tamponi, voli aerei non utilizzati, impossibilità di programmare l’attività delle società). Per tali ragioni, vi chiedo quale sia la reale ed effettiva ragione che induce a posticipare settimana dopo settimana l’inizio del campionato? Possiamo davvero ritenere che spostare di una settimana l’inizio del campionato sia un rimedio efficace? 

La Fip potrebbe anche ritenere di non sospendere il campionato, ma le società hanno la possibilità e la responsabilità di non iniziare visti i dannosi effetti della pandemia. Occorre, inoltre, evidenziare una grave lacuna del protocollo Fip in tema di Covid-19.Ed invero, nel caso in cui in una squadra si sia riscontrato un caso di positività alla malattia di un giocatore, il protocollo, paradossalmente, non prevede che tutti i giocatori della stessa squadra siano messi in quarantena, nonostante ci sia stata la possibilità di un contatto diretto con il giocatore positivo. È evidente che seguendo tale modello, alla luce dei differenti tempi di incubazione, si crea una catena di contagio all’interno dei vari palazzetti. È ciò che è accaduto nella gara tra Agrigento e Palermo. Infatti, in una prima fase cinque giocatori della Green Basket Palermo sono risultati positivi al Covid-19. Tutti gli altri giocatori sono stati, pertanto, sottoposti al tampone per la rilevazione del virus che ha dato esito negativo.

Tali giocatori, apparentemente risultati negativi, si sono recati ad Agrigento per disputare la gara di Coppa Italia contro la Fortitudo. In una seconda fase, tuttavia, cinque giocatori (su otto) della Green Basket Palermo, che hanno disputato la gara contro la Fortitudo Agrigento, sono risultati positivi.

Da ciò emerge la grave lacuna del protocollo Fip che non contempla il periodo di incubazione della malattia e che, nel caso di specie, ha provocato il contagio di un giocatore della Fortitudo Agrigento e un danno alla società che ha posto, diligentemente, la squadra e lo staff in isolamento.La gravità della situazione si accentua considerato che domenica 1° novembre 2020 la Fortitudo Agrigento ha disputato una gara contro la Bawer Matera che adesso rischia, a sua volta, il contagio dei propri giocatori.


Per completezza d'informazione l'Olimpia Bawer Matera ha tre positivi nel roster.

E' giusto andare avanti?

giovedì 5 novembre 2020

Il nuovo DPCM non blocca A2 e serie B. Stagione al via il 22 novembre

Nessun impedimento alla prosecuzione dei campionati nazionali dilettantistici secondo quanto stabilito dal nuovo DPCM che entrerà in vigore domani. Oltre alla serie A professionistica, anche A2 e B maschile e A1 e A2 femminile proseguiranno l’attività a dispetto delle restrizioni alla mobilità territoriale contenute nel nuovo provvedimento del Governo.

Resta infatti in vigore il comma E dell’articolo 1 che prevede “sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni ‒ riconosciuti di interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP) ‒ riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico. Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, partecipanti alle competizioni di cui alla presente lettera, sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni Sportive Nazionali, discipline sportive associate e Enti di promozione sportiva”, mentre nelle regioni che diventeranno Zona Rossa saranno proibiti gli allenamenti all’aperto anche in forma individuale e con distanziamento. Di fatto i campionati nazionali dilettantistici maschili e femminili rientreranno nelle attività lavorative consentite per poter uscire di casa per “comprovata necessità”.

Prosegue dunque il cammino verso le Final Eight della Supercoppa di A2 e B in programma dal 13 al 15 novembre a Cento e il semaforo verde dei campionati il 22 novembre. Annunciato entro le prossime 48 ore il protocollo gare emesso dal Settore Agonistico con le regole di ingaggio per rinvii in caso di positività multiple; la Commissione Sanitaria della FIP ha aggiornato ieri il protocollo sanitario (http://www.fip.it/public/protocollo%20a2m%20bm%20a1%20a2f%203%20novembre.pdf) che prevede tampone rapido settimanale per l’A2 e ogni due settimane per la B. Diversi club del campionato cadetto hanno chiesto la possibilità di utilizzare controlli più restrittivi seguendo lo stesso regime dell’A2: l’ultima convenzione stipulata da LNP prevede la possibilità di acquistare tamponi rapidi a 7 euro l’uno.

martedì 3 novembre 2020

La Fip propone i “Distretti”: Puglia e Basilicata (provincia di Matera)




Le spiacevoli situazioni verificatesi nel periodo estivo, dovute al periodo pandemico che ha stravolto ogni consuetudine legata a vari movimenti estivi delle società sul territorio nazionale, hanno spinto il Settore Agonistico della Fip ad adottare alcuni accorgimenti tecnici “per migliorare l’organizzazione dei vari campionati senior maschili e garantire a tutte le società un percorso piramidale più omogeneo”.

Da qui la proposta, a partire dalla stagione 2021/2022, di raggruppare in “Distretti Agonistici” funzionali le attività di campionato dei Comitati Regionali.

Distretto 1: Lombardia;
Distretto 2: Emilia Romagna;
Distretto 3: Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige;
Distretto 4: Piemonte e Liguria (province di Genova, Savona e Imperia);
Distretto 5: Toscana e Liguria (provincia di La Spezia);
Distretto 6: Lazio e Sardegna;
Distretto 7: Marche, Umbria, Abruzzo e Molise (provincia di Campobasso);
Distretto 8: Puglia e Basilicata (provincia di Matera);
Distretto 9: Campania, Basilicata (provincia di Potenza), Molise (provincia di Isernia) e Calabria (province di Cosenza e Crotone);
Distretto 10: Sicilia e Calabria (province di Catanzaro, Reggio Calabria e Vibo Valentia).

La prima regione nominata sarà la capofila all’interno del distretto e avrà il compito di organizzare e armonizzare, sentite le Regioni coinvolte, l’attività agonistica senior maschile. Fermo restando quanto stabilisce lo Statuto federale in termini di autonomia gestionale, ogni Comitato Regionale, attraverso una o più decisioni del Consiglio Direttivo, stabilirà la composizione dell’organico dei campionati senior maschili.

Campionati regionali: ecco cosa bisognerà fare in caso di positività di atleti, allenatori, dirigenti e arbitri


Queste le nuove regolamentazioni riguardanti i campionati regionali Fip deliberate nel corso del Consiglio Federale tenutosi lo scorso 23 ottobre:

Atleti

  1. In caso di positività accertata di uno o più giocatori della stessa squadra è possibile richiedere all’ufficio Gara del Comitato Regionale competente il rinvio di una gara.
  2. La Società dovrà inviare all’Ufficio Gare del Comitato Regionale competente una dichiarazione a firma del Legale Rappresentante in cui richieda il rinvio della gara
    dichiarando di avere interrotto l’attività sportiva della squadra fino alla certificazione dello stato di buona salute degli atleti e dello staff interessato. L’Ufficio gara del Comitato Regionale competente potrà richiedere eventuali chiarimenti o documentazione a supporto della richiesta.
  3. Nel caso in cui non possa essere disputata una gara per i motivi sopra citati legati al Covid-19 le Società dovranno accordarsi per la data del recupero. In caso di mancato accordo, il Comitato regionale competente deciderà sui tempi e le modalità di recupero delle partite.
    Le gare dovranno comunque essere recuperate entro il termine della fase programmata. Se non potranno essere recuperate saranno omologate con il risultato di 0-0 senza
    ulteriori sanzioni.

Allenatori

  1. Nel caso in cui il Capo Allenatore, per positività legata al Covid-19 o per i noti sintomi legati allo stesso, non possa prendere parte alla gara, sarà sostituito dal primo assistente allenatore che potrà essere iscritto a referto per più di una partita come capo allenatore anche in assenza della qualifica richiesta;
  2. In caso di non disponibilità per positività o presenza di sintomi correlati al Covid-19 di qualsiasi assistente allenatore, le loro funzioni saranno svolte dal capo allenatore;
  3. In caso di impossibilità di partecipare alla gara da parte del capo allenatore e del primo assistente allenatore (si fa riferimento alla tipologia di tesseramento gare), la loro funzione sarà svolta dal capitano della squadra; in ogni caso non è previsto lo spostamento della gara qualora lo staff tecnico manifesti positività o presenza di sintomi correlati al Covid-19.

Dirigenti a referto

  1. Il medico della gara, laddove prevista l’obbligatorietà, deve essere sempre presente;
  2. Non è previsto lo spostamento della gara qualora lo staff dirigenziale manifesti positività o presenza di sintomi correlati al Covid-19;
  3. Nel caso in cui l’addetto agli arbitri, ove obbligatoria la sua presenza, per positività legata al Covid-19 o per i noti sintomi legati allo stesso, non potrà essere presente alla gara, i suoi compiti verranno assolti da un altro dirigente della Società e, nel caso in cui non è presente alcun altro dirigente, i
    compiti verranno assolti dall’allenatore. nel caso in cui non è presente alcun allenatore, i compiti verranno assolti dal capitano;

Arbitri e Ufficiali di Campo

  1. Laddove un arbitro, all’arrivo per la gara, manifestasse sintomi che vengono ricondotti al Covid-19 e che ne escludano la partecipazione alla gara stessa si procederà come previsto dall’Art. 54 del Regolamento Gare;
  2. Laddove un Ufficiale di Campo, all’arrivo per la gara, manifestasse sintomi che vengono ricondotti al Covid-19 e che ne escludano la partecipazione alla gara stessa si procederà come previsto dall’Art. 55 del Regolamento Gare;
  3. Qualora gli Ufficiali di Campo non dovessero essere disponibili causa Covid-19 o suoi sintomi, la loro funzione sarà svolta da dirigenti indicati dalla Società di casa.

Varie

  1. Riduzione tempi di gara: il riscaldamento pre-gara ridurlo a 10/15 minuti e l’intervallo tra 2° e 3° quarto ridurlo a 5 minuti senza andare negli spogliatoi (se non per necessità).
  2. Tavolo di gara di piccole dimensioni: il protocollo prevede che se necessario si aggiungano altri tavoli. Nelle palestre scolastiche i tavoli sono molto ridotti (postazioni da una due persone) e non sempre sono disponibili tavoli aggiuntivi, pertanto si chiede di stabilire la possibilità che i Dirigenti accompagnatori (obbligatori al tavolo) si possano sedere in prossimità della rispettiva panchina al fine di garantire il distanziamento.
  3. Spogliatoi e docce: possibilità di non sanzionare la indisponibilità degli spogliatoi e docce. Le Società che non possono usufruire di spogliatoi e docce per gli incontri casalinghi devono avvisare tempestivamente, secondo i tempi previsti da ciascun Comitato, l’Ufficio Gare competente.
  4. Arbitri: Possibilità di non toccare più la palla (salvo rimessa inizio quarto). Il giocatore prende possesso della palla e attende, per la ripresa, il fischio arbitrale.

Le predette deroghe andranno estese anche alle eventuali ulteriori norme regolamentari che, per l’effetto, dovessero riguardare le fattispecie disciplinate nei precedenti punti.

lunedì 2 novembre 2020

Olimpia Matera impresa sfiorata a un passo dalla final eight di Supercoppa

Olimpia Basket Matera, impresa sfiorata ad Agrigento. Sfuma di un soffio la final eight di Supercoppa. Coach Origlio: “Nulla da rimproverare ai ragazzi”.

È terminata ad Agrigento la corsa dell’Olimpia Basket Matera nella Supercoppa del Centenario. Ci è voluto un tempo supplementare alla corazzata siciliana per piegare il roster materano, che, pur privo di Buono e Gaetano, ha lottato con orgoglio e generosità per quarantacinque minuti, arrendendosi solo nell’over time per 108-98 dopo essere stato ad un passo dal successo nei secondi finali dei tempi regolamentari.

“Terminiamo questa Supercoppa con una prestazione che mi lascia soddisfatto sotto molti punti di vista se considero anche ulteriori fattori – è il commento di coach Agostino Origlio -. Per noi era la terza partita su quattro in trasferta, con tanti chilometri percorsi, e con la situazione che stiamo vivendo non è così semplice; le assenze di Buono e Gaetano hanno ulteriormente complicato una qualificazione che sapevamo già difficile da centrare. Tuttavia, non posso rimproverare nulla alla squadra, che ha dimostrato carattere e continui segnali incoraggianti. Ciò non significa che non abbiamo commesso errori, perché sarebbe impossibile, ed è chiaro che dobbiamo continuare a lavorare per eliminarne più possibile. In questo gioco vince chi commette meno errori, e Agrigento ha vinto sfruttando questo.



I miei complimenti vanno ai nostri avversari che hanno saputo gestire un finale dove gli attacchi hanno preso il sopravvento. Da parte nostra, va migliorato l’approccio sulle prime scelte in attacco e la lucidità nel finale di partita, figlia però della stanchezza, dopo aver ricucito la strappo dei primi due quarti”. 

È stata certamente una partita avvincente tra due squadre che se la sono giocata a viso aperto. Ed in casa biancazzurra non mancano indicazioni ed elementi per poter guardare avanti con ottimismo. “La volontà, l’impegno ed il talento dei miei giocatori mi fanno ben sperare. Adesso avremo tre settimane di tempo per prepararci all’inizio del campionato. 




Voglio infine ringraziare e complimentarmi con la Fortitudo Agrigento per l’ospitalità e l’organizzazione dimostra”