Photo Fabio Mitidieri |
CJ BASKET TARANTO - VIRTUS KLEB RAGUSA 74-75
CJ Basket Taranto: Alberto Conti 20 (3/5, 2/3), Riziero Ponziani 17 (7/13, 0/1), Manuel Diomede 16 (6/7, 0/2), Hugo Erkmaa 9 (2/9, 1/2), Biagio Sergio 6 (3/3, 0/3), Giovanni Gambarota 3 (0/2, 1/3), Matteo Bonaccorsi 3 (0/1, 1/2), Luca Cianci 0 (0/0, 0/0), Matteo Carone 0 (0/0, 0/0), Lorenzo Porcelluzzi 0 (0/0, 0/0). All. Olive.
Virtus Kleb Ragusa: Paolo Rotondo 15 (5/9, 0/0), Andrea Picarelli 15 (5/13, 1/3), Mattia Da campo 14 (4/5, 1/3), Roberto Chessari 11 (3/4, 1/1), Andrea Sorrentino 10 (2/4, 2/9), Giovanni Ianelli 4 (1/5, 0/0), Simon Ugochukwu andrew 3 (1/1, 0/1), Giorgio Canzonieri 3 (0/0, 1/1), Vincenzo Festinese 0 (0/1, 0/0), Lucio Salafia 0 (0/0, 0/0), Enrico Antonio Mirabella 0 (0/0, 0/0). All. Bocchino.
NOTE - Arbitri: Pierluigi Marzo di Lecce e Francesco Anselmi di Ruvo di Puglia (BA). Parziali: 16-16, 21-22, 18-17, 19-20. Fuori per falli: Gambarota, Sergio, Diomede (espulso per doppio antisportivo), Ponziani (TA); Ianelli (RG). Spettatori: 250. STAT TA: Tiri liberi: 17 / 19 - Rimbalzi: 36 6 + 30 (Riziero Ponziani 10) - Assist: 18 (Biagio Sergio 6). STAT RG: Tiri liberi: 15 / 26 - Rimbalzi: 28 4 + 24 (Paolo Rotondo 11) - Assist: 12 (Paolo Rotondo, Mattia Da campo, Andrea Sorrentino, Giovanni Ianelli 2)
La delusione corre sul filo del secondo. Due per la precisione come i punti segnati in quei due maledetti secondi da Sorrentino che hanno sancito la sconfitta del CJ Basket Taranto per mano della Virtus Kleb Ragusa nella prima giornata del campionato di serie B Old Wild West, girone D. Una grande amarezza per i rossoblu che avevano assaporato oramai il gusto della prima vittoria dopo una prova di carattere che li aveva visti in crescendo e in rimonta ma soprattutto capaci di sopperire ad un problema di falli, causa una direzione arbitrale troppo fiscale con Taranto, che ha portato via via nell’ultimo quarto fuori in successione Gambarota, Sergio, Diomede e Ponziani (doppia doppia per lui) costringendo coach Olive a finire con i giovanissimi under Carone e Cianci oltre Bonaccorsi in quintetto. Nonostante questo però il CJ Taranto sospinto dai canestri di Conti e degli stessi Ponziani e Diomede con Erkmaa sugli scudi nel finale, si era portato davanti almeno fino a quei maledetti ultimi due secondi.
Il primo quintetto del campionato vede coach Olive schierare Conti, Ponziani, Erkmaa, Sergio e Diomede. Coach Bocchino risponde con Sorrentino, Da Campo, Picarelli, Rotondo e Ianelli.
La prima retina “smossa” dal CJ porta la firma, manco a dirsi, di capitan Diomede. Ponziani si mette subito in assetto da battaglia sotto le plance e porta a casa un paio di appoggi a canestro mirabili per il 6-2. Per Ragusa ci pensa Picarelli con un paio di buoni tiri in corsa. Da Campo e Rotondo rispondono a Diomede e Conti, la Virtus torna in parità a 10. Poi i due pivot si sfidano, Ponziani va ancora a segno da sotto, Rotondo risponde per le rime con un paio di ganci. La parità non si schioda nemmeno quando Conti firma il +4 con un buon movimento a canestro, Da Campo nel finale di quarto infatti ne segna due in fila per il 16-16 alla prima sirena.
Il secondo quarto inizia ancora con un canestro rossoblu, Conti stavolta, ma l’inerzia della partita passa subito nelle mani di Ragusa e soprattutto in quelle di Sorrentino che piazza 5 punti in fila per un break di 9-0 che porta il match sul 18-27. Coach Olive chiama time out per schiarire le idee ai suoi. Ed ottiene la reazione che porta il nome di Conti e Diomede, tripla per la giovane guardia, due canestri in fila per il capitano, con Taranto che restituisce il break agli ospiti e riporta tutto in parità, 27-27. Si continua punto a punto con Ragusa sugli scudi da fuori con Canzonieri e Da Campo e Taranto brava a trovare canestri nel traffico del pitturato con il solito Ponziani, Diomede e Sergio. Prima dell’intervallo con il CJ avanti di uno Picarelli realizza quasi a fil di sirena il canestro del 37-38 che sa di cattivo presagio per quello che succedere due quarti più tardi…
Nel terzo quarto non cambia il tema della partita, l’equilibrio regna sovrano, a Rotondo risponde Diomede, a Da Campo Ponziani per il pari a 43. La tripla di Sorrentino vale il +5, fuga ospite subito rispedita al mittente da quella di Bonaccorsi. Poi arriva un’altra fiammata di Alberto Conti, tripla e due punti dalla lunetta per il sorpasso sul 51-50 anche +5 sotto la spinta della tripla di Gambarota ma il finale sorride ancora ai siciliani che con Picarelli agguantano l’ennesima parità sul 55-55.
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L’ultimo quarto è per cuori forti. Il CJ ci arriva con i vari Gambarota, Diomede, Ponziani e Sergio gravati di 4 falli. Ragusa scappa via sul +4 con la tripla di Chessari. Taranto torna sotto con Sergio ed Erkmaa che sale in cattedra, segna, fa segnare e trova anche la tripla del +5 rossoblu. Ma la Virtus torna sotto con Rotondo e Ianelli. Intanto il CJ Basket via via perde pezzi del suo quintetto. Da Gambarota a Diomede, da Ponziani a Sergio che però prima di uscire fa in tempo a segnare di pregevole fattura il 72-71. Coach Olive attinge alla panchina, prima Bonaccorsi, poi i giovanissimi Carone e Cianci. Nell’ultimo minuto l’arresto tiro di Rotondo vale il 72-73. Taranto però non si dà per vinta, nell’ultima azione costruisce un attacco perfetto in cui Erkmaa sfrutta il blocco, attacca il canestro e subisce il fallo sul tiro di Ianelli che non è d’accordo con gli arbitri, lo fa vedere e si becca pure il tecnico. Il play estone fa 2/3 dalla linea della carità, è il sorpasso sul 74-75 con circa due secondi da giocare. Sembra fatta per Taranto. Ed invece non sarà così. Dopo il time out con la rimessa in zona d’attacco Sorrentino lancia una preghiera in aria che ricade nella retina gelando tutto il Palafiom. Ma è solo una battaglia persa, il campionato è lungo e domenica prossima si torna in campo.
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