venerdì 24 settembre 2021

NBA: SPACE JAM: NEW LEGENDS, TUTTO CIÒ CHE C’È DA SAPERE SUL FILM USCITO IL 23 SETTEMBRE

 

A 25 anni di distanza dall’indimenticabile primo successo, Warner Bros ha deciso di reinventare il suo Space Jam in chiave moderna, chiedendo a LeBron James di replicare l’impatto che, ai tempi, Michael Jordan aveva avuto su un pubblico eccitato dalla combinazione tra il mondo dei cartoni animati e quello dello sport.

Il primo film, datato 1996, aveva incassato ben oltre i 200 milioni di dollari, a tal punto che la produzione si era subito messa al lavoro per organizzare un sequel. Cavalcare l’onda di un prodotto che aveva convinto ed appassionato le giovani generazioni pareva una scelta, per quanto meramente economica, comunque razionale. Ma Jordan rifiutò di prenderne parte e non se ne fece niente.

A Space Jam: New Legends, è quindi toccato il compito di portare avanti la serie. 


Space Jam 2 cast e i doppiatori: da Don Cheadle a Flavio Tranquillo

Rispetto al primo capitolo, in Space Jam: New Legends si è cercato di fornire maggiore importanza al contesto familiare dell’indiscusso protagonista. Ed è così che, oltre a LeBron, emerge suo figlio Dom, interpretato da Cedric Joe e supportato dal fratello Malik.

Don Cheadle sarà Al-G Rhythm, un’intelligenza artificiale altamente sviluppata che intrappolerà i protagonisti nel suo universo.

LeBron, spalleggiato alla MJ dai Looney Tunes, dovrà affrontare la Goon Squad composta da: Diana Taurasi, rinomata campionessa della WNBA che interpreterà il White Mamba, Klay Thompson, nei panni di Wet-Fire, Anthony Davis, Arachnneka, interpretata da Nneka Ogwumike, ed infine lo stesso figlio di LeBron nel film, Dominic.

La versione doppiata in italiano presenterà diverse figure del panorama cestistico e non, tra cui: Flavio Tranquillo e Gianluca Gazzoli, a bordocampo per commentare il match decisivo tra Looney Tunes e Goon Squad, Cecilia Zandalasini che doppierà Diana Taurasi, il mitico Carlton Myers nei panni di The Brow (Anthony Davis, ndr), ed infine Fedez che presterà la sua voce a Wet-Fire.

Infine, menzione onorevole per Zendaya, che ha prestato la sua voce a Lola Bunny nella versione originale.

Il tutto orchestrato dalla regia di Malcolm D. Lee, e dagli effetti speciali prodotti in collaborazione con la Lucasfilm, la casa di produzione fondata da George Lucas.


Space Jam 2, LeBron intrappolato nel Server-Verso cerca una via di uscita attraverso la pallacanestro

Il film mostra in apertura un giovane LeBron distratto dal mondo dei videogiochi, incapace di mantenere l’attenzione sulla partita che sta giocando e che perderà per colpa del suo mancato canestro. Assistiamo poi ad un salto temporale, LeBron è ora un campione NBA ma in primis un padre, e rivede nel figlio gli stessi errori da lui commessi in giovane età.

Dom, per l’appunto, proprio come suo padre, è un appassionato di videogiochi e sembra mostrare sempre meno interesse per la pallacanestro. LeBron vorrebbe che il figlio si impegnasse nello sport che lo ha consacrato, così da mettersi in mostra e sfruttare le conoscenze del padre per entrare tra i professionisti. Dominic non desidera tutto questo, anzi, è consapevole, per quanto giovane, di nutrire una forte passione per lo sviluppo dei videogiochi.

Così, mentre il padre cerca di convincere il figlio a seguire le sue orme, i due si ritrovano presso gli studios della Warner Bros. LeBron è stato contattato per una nuova sponsorizzazione, ed è accompagnato in questo viaggio di lavoro dal figlio Dom. Una volta raggiunti gli studios, LeBron discute dell’accordo ma decide in ultimo luogo di rifiutarlo, mandando su tutte le furie Al-G Rhythm.

Quest’ultimo, un algoritmo piuttosto complesso che vive nei server della Warner, intrappola LeBron nel Server-Verso. Il protagonista è ora rinchiuso in un universo parallelo composto da diversi mondi, ciascuno dei quali ospita un volto storico della casa di produzione cinematografica statunitense. Nel mentre LeBron viaggerà di pianeta in pianeta per assemblare la sua squadra, suo figlio Dom verrà manipolato da Al-G Rhythm e convinto a sfidare il padre in un match di pallacanestro.

Nel duello finale, Dom sfida papà LeBron perché si sente in dovere di dimostrare quanto vale. Tuttavia, capisce presto che l’affetto del padre non è legato ai successi sportivi, e si rende conto del suo errore. LeBron vince così il match, riporta a casa sano e salvo il figlio, ed impedisce ad Al-G Rhythm di assumere il controllo totale del Server-Verso.

Una delle tematiche principali, attorno alla quale si possono poi sviluppare altri filoni narrativi, è il rapporto tra padre e figlio. Nello specifico, in Space Jam 2 assistiamo alle vicende di un padre che cerca di convincere il proprio figlio a seguire le sue orme. In particolare all’inizio, LeBron ci appare poco interessato alle vere passioni del figlio e più convinto a condurlo lungo una strada già scritta.


Con l’evoluzione dei fatti, il film cerca di comunicare come ciascuno debba sentirsi libero di inseguire i propri sogni senza tener conto degli interessi altrui, in particolare se non condivisi.

Allo stesso tempo, assistiamo ad un breve percorso di redenzione del padre, che impara a non imporre al figlio di dedicarsi ad un qualcosa che poco lo attira. Infine, Dom si renderà conto che il padre lo apprezza per quel che è, indipendentemente dalle sue passioni, e che il desiderio di dimostrare quanto vale è fine a se stesso, dato che, papà LeBron, è già consapevole del suo immenso valore.


https://youtu.be/8uJih78e4rY trailer ufficiale


Articolo a cura di Andrea Gurrado

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