sabato 11 settembre 2021

NBA 2K22: il gioco, le ultime novità


Nella giornata di ieri (10 settembre ) è stata rilasciata la ventitreesima edizione di NBA 2K22, prodotta da Visual Concepts, sussidiaria di 2K Sports e Take Two Interactive. Quest’anno 2K si è focalizzata sui due anniversari che coinvolgono il mondo NBA, il 75esimo della Lega di pallacanestro più famosa d’America ed il 25esimo della WNBA.


Per questo motivo, come 2K è oramai solita fare da diversi anni, sarà possibile acquistare tre diverse edizioni del videogioco, tra le quali: la Standard Edition, la NBA 75th Anniversary Edition, ed infine la WNBA 25th Anniversary Edition. 


NBA 2K22, uno sguardo al gameplay: cosa cambia rispetto alla versione precedente


La 2K ha sottolineato di aver lavorato per creare un prodotto di qualità su tutte le console, da quelle recenti a quelle più datate. Inoltre, la stessa ha agito per ricostruire e di conseguenza, si suppone, migliorare, uno degli aspetti del gameplay che più ha lasciato desiderare nel corso degli anni: la difesa.

In primis, Visual Concepts ha lavorato per ricostruire la difesa interna ed ha comunicato che da quest’anno proteggere il pitturato ed effettuare stoppate risulterà molto più naturale e realistico. L’intero motore difensivo è stato ritoccato in modo considerevole così da garantire maggiore mobilità e fluidità dei movimenti ai giocatori intenti a difendere, con un occhio di riguardo per quelli sul perimetro.

Dal taglio a canestro allo scivolamento laterale, tutto sembrerà più realistico e, movimenti come i “bump steals”, cioè il rubare il pallone all’avversario sbattendogli contro in modo del tutto casuale e non intenzionale, sono stati ridotti al minimo.


A partire da NBA 2K22 i difensori non controllati dall’utente si muoveranno in modo più logico e meno casuale: le rotazioni difensive avverranno solo se necessarie e con i tempi giusti, i difensori saranno in grado di anticipare giocate scontate, muoversi attorno ai blocchi e conservare una posizione solida davanti all’attaccante.

Per quanto riguarda l’attacco, invece, bisogna soffermarsi su diversi aspetti. Per iniziare, il portatore di palla potrà godere di decine di nuove animazioni ed un maggiore controllo dei movimenti, per di più i lunghi con scarse abilità di palleggio non potranno più surclassare le guardie di turno, aspetto a dir poco fastidioso quasi sempre presente nei precedenti capitoli.

Anche la barra di tiro è stata aggiornata, e quest’anno, per quanto scontato e ripetitivo possa sembrare, tiri ad alta percentuale saranno sinonimo di barra di tiro più ampia e maggiore possibilità di segnare. Al contrario, un tiro mal costruito e contestato sarà seguito da una barra di tiro molto ristretta. 


Buon divertimento a tutti con questa nuova edizione disponibile per tutte le console!

Fateci sapere la vostra 


 Andrea Gurrado

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