martedì 28 settembre 2021

NBA: i giocatori più pagati

La NBA è da sempre la casa di alcuni dei contratti più onerosi dello sport mondiale, a tal punto che nemmeno l’attuale pandemia è riuscita a danneggiarne particolarmente il bilancio, nonostante la "bolla" di Orlando dello scorso anno e il regolamento anti-covid.


Negli ultimi dieci anni i salari dei giocatori sono cresciuti in modo esponenziale.


La prossima stagione non sarà di certo esente dalla crescita degli introiti e dei conseguenti stipendi, proprio perché i due fattori sono legati da una proporzionalità diretta: la NBA è tenuta a destinare il 55% dei propri incassi alle trenta squadre.


Vediamo i 10 giocatori più pagati per l’annata 2021/22, che inizierà martedì 19 ottobre due partite da non perdere: Milwaukee Bucks vs Brooklyn Nets e Los Angeles Lakers vs Golden State Warriors. 


NBA, la top 10 dei giocatori più pagati: non solo LeBron e Durant


La classifica dei dieci giocatori NBA più pagati terrà conto dello stipendio annuale per la prossima stagione, senza distinzione di ruolo, squadra.


1- Stephen Curry: 45,780,966 milioni di dollari. A troneggiare in cima alla classifica troviamo la superstar dei Golden State Warriors, nonché volto della franchigia con sede a San Francisco. 2 MVP, 7 All-Star, 7 All-NBA, e 3 volte campione NBA, questo il resoconto della point-guard che più ha influenzato e indirizzato il gioco verso l’era del tiro da tre punti.


2- John Wall: 44,310,840 milioni. È dal 2019 che la point-guard degli Houston Rockets si piazza tra le prime posizioni. Al termine della prossima stagione lo attende una player option da 47 milioni di dollari, che difficilmente rifiuterà.


3- James Harden: 44,310,840 milioni. Ceduto nel mese di gennaio dai Rockets ai Brooklyn Nets, Harden è diventato immediatamente uno dei volti principali della franchigia newyorkese. 9 convocazioni All-Star, 7 All-NBA, un MVP, e tanta voglia di raggiungere il traguardo più ambito: il titolo NBA.


4- Russell Westbrook: 44,211,146 milioni. l’ex MVP degli Oklahoma City Thunder pare sempre quello che, agli occhi dei tifosi, abbia un disperato bisogno di redimersi. In realtà, Westbrook possiede già un resoconto da hall of famer e con i Lakers, sotto contratto per un solo anno a cui seguirà una player option da circa 47 milioni di dollari, il 9 volte All-NBA potrà ambire a quello stesso trofeo che si è citato nel caso di Harden.


5- Kevin Durant: 42,018,900 milioni. 11 volte All-Star, 9 volte All-NBA, 2 volte campione NBA e Finals MVP, miglior giocatore della stagione 2013/14 ed una rottura del tendine d’Achille alle spalle. Al di là che quest’ultimo infortunio sembri non averlo minimamente compromesso per il resto della sua carriera, Durant è uno degli attaccanti più prolifici e dotati che la NBA abbia mai potuto vantare. Con i Nets cercherà il terzo anello in carriera.


6- LeBron James: 41,180,544 milioni. L’ultimo anno non si è concluso nel migliore dei modi, e non è da escludere che LeBron scenda in campo con un’ulteriore motivazione.


7- Giannis Antetokounmpo: 39,344,900 milioni. Dopo aver vinto il secondo MVP ed il difensore dell’anno nel 2020, ha coronato la sua giovane ed altrettanto vincente carriera con il titolo NBA.


8- Paul George: 39,344,900 milioni. Il 7 volte All-Star ha viaggiato a 23.3 punti di media con il 41.1% da tre, oltre ad aver letteralmente trascinato i suoi ai playoffs complice l’infortunio dell’altra star losangelina.


9- Kawhi Leonard: 39,344,900 milioni. 2 titoli NBA ed altrettanti Finals MVP, 2 volte difensore dell’anno e 5 volte All-NBA, Leonard è l’emblema del giocatore capace di fare la differenza su entrambe le metà campo. Dopo un percorso di crescita chiuso non nel migliore dei modi ai San Antonio Spurs, ed a seguito di un all-in decisamente riuscito con i Toronto Raptors, Kawhi è tornato nella città natale per scrivere il terzo capitolo della sua carriera.


10- Damian Lillard: 39,344,900 milioni.


La classifica si conclude con l’eterno volto dei Portland Trail Blazers. Nonostante molti desiderino vederlo giocare altrove, visto che non ha ancora vinto nulla, il 6 volte All-NBA continua a giurare fedeltà alla franchigia che lo ha scelto nel draft come numero sei nel 2012.


Andrea Gurrado


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