venerdì 8 aprile 2022

Exclusive, a tu per tu con Peppino Vignola, dirigente Pallacanestro Senise

Spazio interviste, questa volta è il turno di Peppino Vignola, addetto stampa del Senise, squadra lucana che milita mel campionato di promozone. Ricordiamo che Vignola ha un suo blog dedicata alla squadra, Pallacanestro Senise, abbiamo parlato con lui di questo campionato appena iniziato e con poche squadre al via.

Abbiamo posto qualche domanda a lui e gentilmente si è concesso

Riparte il campionato di promozione lucana, la prima giornata contro Potenza avete vinto, che partita è stata?

Una partita bella da vedere. L’inizio ha visto i ragazzi di Potenza troppo timorosi, normale quando giochi per la prima volta in campionato senior. Dopo il primo quarto c’è stata più partita. Coach Daraio ha fatto alternare molto i suoi ragazzi, diciamo così, ed anche i due under hanno fatto un ottimo minutaggio in campo.

Che vuol dire ripartire dopo due anni di stop?

Una strana sensazione, ricordo come se fosse ieri la partita del 29 febbraio 2020 a Matera, e uscendo dagli spogliatoi, noi che prendiamo appuntamento per l’allenamento con cena alla fine. Invece, prima la decisione della FIP lucana di sospendere il campionato, poi il governo Conte che decreta il lockdown. Poter nuovamente calcare i parquet, allenarsi con uno “scopo” che è la prossima partita, è una bella sensazione.

Come vedi questo campionato con sole tre squadre?

In due modi diametralmente opposti: deluso, perché non è possibile che la pallacanestro lucana possa nel suo campionato maggiore essere rappresentata da solo tre squadre, felice perché è il segno che si può rinascere. Il prossimo campionato se sarà più partecipato, sarà merito anche di queste tre squadre e dei loro dirigenti che non si sono arresi, Mario Totaro, Marcello Molfese e Luciano Cotrufo. Penso che non farlo poteva fare ancora più danni al movimento.

Ti sei chiesto il perché di questo mini campionato se così possiamo definirlo?

Le mie sono più sensazioni che dati di fatto. Forse si è sbagliato ad attendere troppo la partenza, proprio per fare in modo di far partecipare più squadre. Forse è stata dato “troppo spago” agli enti di promozione sportiva, che hanno “sopperito” alla mancanza di tornei ufficiali, con loro iniziative. E preciso che sono nel mio intimo dirigente nato e cresciuto, in un Ente di promozione sportiva.

Chi ha confermato Senise, oltre coach Daraio e chi i nuovi acquisti?

Se si confrontano i tabellini della citata ultima partita a Matera del 2020, e quella di domenica scorsa (3 aprile) la risposta è quasi tutti. Non c’è ma solo perché motivi lavorativi non glielo permettono, Antonio Appella, pivot di oltre due metri, senisese doc. Nuovi acquisti, a parte gli junior Cristiano, Lobianco e Palermo, che già facevano parte del gruppo ma non potevano essere iscritti a referto perché troppo piccoli, un ritorno anche se non ancora ufficiale, quello di Walter Zumpano che aveva fatto un campionato under 17 qui a Senise, ma il ritorno più “ritornoso” è quello di Gianmaria Lerose, che dopo l’università, la laurea, ed un periodo lavorativo al nord, è nuovamente a Senise e non poteva certo non giocare con questa squadra. Lui che con il Senise, come under, ha fatto diversi campionati di C2, anche quello della promozione in C nazionale.

Quali sono gli obbiettivi della società?

Dopo anni alla ricerca del risultato (dalla vittoria del campionato di serie D, sia pugliese che Campano, alla promozione in C nazionale, ma anche alla vittoria del campionato di promozione del 2017/8) ora l’unico motivo della partecipazione è il divertimento di stare insieme. Prendendo in giro due dei nostri atleti, il piacere della pizzetta ( Serazzi) a fine allenamento, o i dolcini quando c’è qualcosa da festeggiare ( Amatulli). E’ un gruppo di giocatori con storie importanti e serie importanti alle spalle, che continuano a giocare solo per divertimento.

Chi vedi favorito per la vittoria del campionato, anche se composto da poche squadre?

Siamo molto ambiziosi, e quindi puntiamo ad un piazzamento fra le prime tre. Scherzi a parte, siamo si un gruppo che vuole divertirsi, ma anche un gruppo competitivo, e con quel fuoco dentro che non ti fa mai arrendere. Quindi vorremmo diventare campioni regionali, il Covid un campionato quasi vinto se lo è preso. Non so che squadra ha allestito Cotrufo, anche perché Luciano è sempre stato competitivo. Fra qualche partita potrò essere più preciso.

Il presidente è sempre Totaro, mentre il tuo ruolo qual'è?

La pallacanestro a Senise ha un nome, Mario Totaro. Ha creato questa società, oramai da oltre 30 anni. Ha fatto deliziare il pubblico senisese ma anche dei paesi limitrofi, con giocatori di livello incredibile. Lo sai che il primo campionato senior Bruno Cerella lo ha disputato a Senise? E posso tranquillamente dire che, naturalmente complice l’età, non è stato il giocatore migliore avuto. Il miglior in assoluto è stato Edgardo “Pape” Sesma, ma tanti altri che non cito per brevità e per non fare torto a nessuno.

Il mio ruolo? Principalmente sono un addetto stampa, ma in una società di un paese piccolo, dove ci sono solo due dirigenti operativi (anche per il cattivo carattere di tutti e due), fai un po' di tutto. Ho iniziato come tifoso che ha creato un blog, quando questa parola era ancora sconosciuta (primo post del 2/1/2007), che aveva da subito un gran seguito, specialmente in Campania.

Da tifoso a dirigente, il passo è stato breve.

Ringraziamo Peppino Vignola per la disponibilità


Emanuele Di Lecce

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