martedì 12 maggio 2020

Origlio: L'Italia ha dimostrato grande senso civico e solidarietà per chi ha sofferto e per chi era in prima linea a combattere.

Agostino Origlio, nato a Capo D’Orlando il 14 Giugno del 1974, siciliano di Capo d’Orlando, e’ il coach dell’Olimpia Matera dal campionato di Serie B 2018/2019, ha intrapreso l’attività di coach allenando, dal 1996 al 2001, il settore giovanile dell’Orlandina Basket. 

In seguito, diventa il vice allenatore della prima squadra fino al 2003, anno in cui approda a Teramo come secondo di Franco Gramenzi in Serie A. Dal 2004/05 al 2005/06 è il coach di Rosignano Solvay e Oristano, in serie C, e nel campionato successivo rientra nello staff di Gramenzi come assistant coach, contribuendo alla promozione in Lega Due del Basket Veroli, che continuerà a seguire anche nel campionato successivo. Nel 2008/09 Giovanni Perdichizzi lo chiama come vice nella New Basket Brindisi, che è promossa l’anno dopo in serie A1: l’accoppiata prosegue anche nella massima serie, fino al campionato 2010/11. Nelle quattro stagioni successive, dal 2011 al 2015, è di nuovo l’assistente di  Gramenzi a Ferentino, in A2. 

Diventa quindi coach di Valmontone, in Serie B, nel 2015/16 portando, l’anno dopo, la squadra laziale ai play-off e alla partecipazione alla Final Four di Coppa Italia. Nello scorso campionato è chiamato da Cerignola nelle ultime tre giornate della regular season di Serie B, la squadra riesce a vincere due partite a Fabriano e in casa con Civitanova Marche, ma è troppo tardi per impedire ai pugliesi i play out e la conseguente retrocessione.

Gli abbiamo posto qualche domanda e lui gentilmente si concesso, rispondendo con grande disponibilità.


Coach partiamo dall'attualità cosa pensi di questo Coronavirus?
Questo è stato per  tutti un periodo particolare ma soprattutto delicato per le note vicende sanitarie, credo aldilà di una bassissima percentuale di persone che non hanno rispettato le indicazioni che ci hanno indicato, l’italia ha dimostrano grande senso civico e sopratutto solidarietà per chi ha sofferto e per chi in prima linea ha combattuto per impedire che questo maledetto virus contagiasse  sempre più persone. Adesso è iniziata una nuova fase e l’attenzione deve rimanere sempre alta!

Passiamo al basket, iniziamo da quest'anno come hai visto il campionato del tuo Matera e in generale del girone D?
Sono molto contento della stagione  fino allo stop del campionato, perché oltre la soddisfazione dell’accesso alle finali di coppa Italia, manifestazione che suscita sempre grande interesse e prestigio , il consolidamento del terzo posto con la concreta possibilità di poter competere ancora per le prime posizione, visto che mancavano ancora 7 partite e con gli scontri diretti da giocare, erano presupposti per poter ancora competere con chi fino a quel momento aveva meritatamente occupato la prime posizioni di classifica.  Risultati figli di un gruppo di persone e giocatori che hanno sempre dimostrato grandi valori tecnici ed umani e per questo non posso che ringraziare i giocatori per le loro capacità e disponibilità.
Per quanto riguarda un focus Interno è stato per me gratificante la crescita e la maturità che la squadra ha dimostrato rispetto all'inizio della stagione, vincendo 18 partite delle  23 disputate, collezionato 11 vittorie consecutive ed aver battuto in casa nostra sia Salerno che Palestrina. Altro aspetto importante e determinante è il rapporto che si è venuto a creare all'interno degli staff e del management, valori di rispetto  e professionalità basi fondamentali per poter svolgere il mio lavoro !
Per quanto riguarda il girone credo che come tutti gli altri raggruppamenti ha le sue percentuali di difficoltà e le sue peculiarità. 

Mentre guardando la serie B, gli altri gironi che squadra ti piaceva di più e chi poteva essere la favorita?
Negli altri gironi c’erano squadre con l’obiettivo più amplificato per la vittoria finale e che stavano dimostrando il loro valore ma allo stesso tempo anche  squadre rilevazioni che stavano disputando un campionato al di sopra delle aspettative. 
Ma bisogna però ricordarsi,che alla fine sarebbero stati, come sempre è stato o meglio come questo sport è concepito, i play-off  l’unico contenitore di verità per chi si fosse dimostrata più forte o la più pronta per queste tipo di partite!

Nella tua carriera da allenatore qual'è la città che ti è rimasta nel cuore?
In tutte le mie esperienze ho trovato il giusto equilibrio, ho avuto la possibilità insieme alla mia famiglia di conoscere posti, luoghi e sopratutto persone che ancora oggi ci fanno sentire bene, non ho una scala di valori perché è chiaro che ogni posto ha i suoi ricordi 

Sei rimasto amico di qualche ex giocatore, ti senti con lui?
Anche qui vale la stessa  regola anzi è ancora più complessa perché sono molti di più rispetto alle città. È chiaro che con chi hai trascorso più anni insieme instauri un rapporto più costante e consolidato ma non significa che con chi ho lavorato per meno tempo non mantenga un rapporto di relazione. La cosa che mi fa piacere è che ho ancora rapporti sia con chi ha fatto una grande carriera o con chi oggi fa tutt'altro!

Se c'è, con quale coach hai un rapporto più stretto?
Per quanto riguarda invece i coach qui è più semplice perché ho dei punti di riferimento nella mia formazione, perciò anche se sono stati molti mantengo rapporti con quasi tutti i miei capi allenatori di quando facevo loro l’assistente! Poi mi piace molto confrontarmi con i colleghi allenatori con cui competiamo nel campionato. 

Come vedi il tuo futuro dalla prossima stagione?
Sul mio futuro ci sto naturalmente pensando, ma non ho riscontri visto che questo è un periodo di chiusura che piuttosto di ripartenza per i club, ma aspetto di capire quelle che saranno le strategie delle società e sopratutto confrontarmi con l’intero Cda dell’Olimpia Matera su un possibile rinnovo contrattuale!

Tornando all'attualità secondo te è stato giusto interrompere i campionati e questo influenzerà anche la prossima stagione e come?
È chiaro che la sospensione era l’unica strada da intraprendere. Mi auguro che i club abbiamo la capacità di ripartire con la giusta programmazione, con le giuste priorità,con la giusta professionalità  ma soprattutto con tutta la passione che ha sempre contraddistinto gli investitori!

RINGRAZIO AGOSTINO ORIGLIO PER LA DISPONIBILITÀ 

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