giovedì 14 luglio 2022

Fortitudo Bologna, Myers dice no

"Ho valutato i pro ed i contro". 

"Magari in un altro momento". 

E se ad alzare le mani e dire queste parole è Carlton Myers, ripeto CARLTON MYERS, allora la situazione è veramente grave. 

È grave perchè ad oggi non sappiamo se la Fortitudo sarà ai nastri di partenza della prossima A2. Vero, l'Agenzia delle Entrate ha accettato la ristrutturazione del debito, ma questo serve a conservare il titolo (o almeno a provarci).

È grave perchè, al netto delle voci che danno El Diablo vicinissimo alla panchina, al momento siamo al 14 luglio e la Fortitudo non ha un allenatore.

È grave perchè al momento l'unico giocatore a roster è Fantinelli.

È grave perchè il famoso incontro tra dirigenza e tifosi promesso da Muratori etc... NON C'È MAI STATO. E nessuno ha detto niente. Silenzio tombale. 

È grave perchè sotto i portici di Bologna la voce che corre è che anche la tifoseria si stia spaccando tra chi è propenso a dare un'altra chance a questa dirigenza e chi ne ha abbastanza.

La stessa tifoseria che a Muratori offrì il titolo sportivo per ripartire.

È gravissima perchè dovrebbero esserci parole e fatti, e invece la cosa che finora aveva destato più scalpore era stato il botta e risposta Basile-Mancinelli. Battibecco che non ha apportato nulla. 

Carlton Myers non si era mai proposto, era stato tirato per la giacchetta, per fare l'uomo immagine che ripulisse la faccia.

Ovviamente non c'è stato, era prevedibile.

Ed ha ragione: il suo nome, la sua faccia, sono associati a momenti che con questa F non hanno nulla a che vedere, punto numero uno. 

Punto numero due, chi di voi accetterebbe di assumere il ruolo di presidente senza esercitare un reale potere decisionale, ma facendo solo da copertina?

Allora viene da chiedersi cosa sperare, se un'iscrizione al campionato, partendo in netto ritardo e rischiando di sapere da subito che nella migliore delle ipotesi farai uno o due turni di playoff (non voglio pensare alla peggiore), oppure un nuovo trauma dal quale, però, ripartire con una dirigenza che permetta di parlare solo ed esclusivamente di pallacanestro. 

La sola cosa certa è che bisogna fare presto.

E voltare pagina dirigenziale SUL SERIO, non di facciata. 

Se si vuol bene all'aquila biancoblu. 

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