mercoledì 10 giugno 2020

Antonaci: l'unica vera certezza è l'amore per questo sport


Foto: Olimpia Matera
Oggi per le interviste, è il turno di Andrea Antonaci, centro classe "98 di 198 cm. Quest'anno fra le fila bianco-azzurre dell'Olimpia Matera proveniente dalla Virtus Salerno anche se appena 22enne ha già alle spalle anni di serie B e Lega 2, qui la sua carriera:






19/20 B/M Olimpia Matera
18/19 B/M Virtus Arechi Salerno
17/18 L2 Pallacanestro Scafati
17/18 B/M Tigers Cesena
16/17 B/M Stella Azzurra Roma
16/17 DNG Stella Azzurra Roma
16/17 U18E Stella Azzurra Roma


Abbiamo posto a lui qualche domanda e gentilmente si concesso, rispondendo con grande disponibilità.

Partiamo dell'attualità, come hai passato il periodo della quarantena per il covid19?
Ho approfittato di questo momento per allenarmi a casa, godermi la famiglia e fare qualche corso online di formazione e per migliorare il mio inglese.

Passiamo al basket giocato, iniziamo da quest'anno, come ti è sembrato il campionato della tua squadra e in generale del tuo girone?
Il campionato della mia squadra lo ritengo un ottimo campionato. All'inizio abbiamo dovuto un po conoscerci e affinare il gioco del coach che poi ci ha dato grandi risultati. Dopo tante vittorie abbia avuto delle sconfitte che penso ci abbiano formato anche come squadra e abbiamo superato delle difficoltà che a mio avviso si sarebbero altrimenti palesate nei playoff. Quindi ero anche molto fiducioso per il proseguo.

Mentre guardando la serie B, negli altri gironi che squadra ti piaceva di più e chi poteva essere la favorita?
Sicuramente il girone C era molto competitivo, dove c'erano squadra come Fabriano e Cento che avevano roster di tutto rispetto. 
Quest'anno sarebbe cambiata la formula per la prima volta dopo qualche anno, quindi dopo la finale ci sarebbe stata la promozione diretta. 
Per la mia poco esperienza ho imparato che le favorite ai playoff non esistono. Sicuramente tutte le squadra con le rotazioni un po più lunghe erano pronosticabili come vincitrici delle serie.

Come ti è sembrato il tuo campionato a livello personale?
Nel mio campionato credo di aver avuto una crescita importante su ogni lato del campo, e mi sento di ringraziare i coach che mi hanno fatto lavorare molto individualmente e i compagni, in particolare Marcelo (Dip) e Gints (Antrops) che sia per esperienza, sia per ruolo comparabile mi hanno insegnato moltissimo. 
Nel complesso posso ritenermi soddisfatto.

A chi ti ispiri, o ti ispirano, chi è il tuo idolo? 
Posso dire che per caratteristiche tecniche e umane il mio riferimento è sempre stato Mason Rocca, un giocatore che ha sempre dato tutto in campo ed è riuscito a giocare a livelli altissimi.

Se c'è ,con quale coach hai un rapporto più stretto?
Quest'anno ho instaurato un ottimo rapporto con coach Origlio e coach Serrelli ai quali devo moltissimo perché da quando ho iniziato il mio percorso nel mondo dei grandi sono coloro che mi hanno dato di più a livello personale, spingendomi a superare i miei limiti tecnici.
Come rapporto di gratitudine non posso non menziona Germano D'arcangeli, quest'anno coach dei Roseto Sharks e fondatore della Stella Azzurra, che ha creduto in me sia come giocatore e poi come persona.

Come vedi il tuo futuro dalla prossima stagione secondo te è stato giusto interrompere i campionati e questo influenzerà la prossima stagione, se si come?
Il futuro per la prossima stagione è davvero incerto.
Secondo me ci saranno meno squadre e un deciso innalzamento del livello, anche se con meno budget per tutti in tutte le categorie. 
Io mi sto tenendo in forma sperando per il meglio!
La prossima stagione spero si potrà riniziare a porte aperte, per continuare a sentire il calore dei tifosi, che per la prima volta nella mia vita, quest'anno, sono stati davvero molto presenti e ci hanno regalato grandi emozioni. Ma come ho detto prima ci sono davvero poche certezze. 
L'unica vera certezza è la passione per questo sport che ci sosterrà per non mollare e regalare gioie a tutti coloro che ci seguono.

RINGRAZIO ANDREA ANTONACI PER LA DISPONIBILITÀ

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