sabato 18 aprile 2020

Coronavirus: Mancini, resistere per non sprecare quello di buono fatto finora.

Continua il giro delle interviste, questa volta è il turno dell'ala piccola Mario MANCINI, quest'anno in forza all'Olimpia Matera in serie B nel girone D.
La stagione appena passata è stata per lui la seconda consecutiva nella città dei Sassi, uno dei pochi players a essere riconfermati insieme a coach Origlio. Abbiamo posto a lui alcune domande alle quali gentilmente ha risposto.


Partiamo dall'attualità, cosa pensi di questo Coronavirus?
Il pensiero è quello di tutti, ci ha presi alla sprovvista, nessuno se lo aspettava. La notizia buona è che i contagi sono in calo ma questo non ci deve far pensare di poter uscire, ma al contrario dobbiamo resistere e quello fatto finora è servito e dobbiamo continuarlo a fare.

Passiamo al basket iniziamo da quest'anno come ti è sembrato il campionato della tua squadra nel tuo girone?
Sono amareggiato che sia finito, ma non poteva essere altrimenti, per quanto riguarda me non posso che ritenermi soddisfatto, sia per il lavoro fatto con i ragazzi, che con il coach consolidando il terzo posto e aver preso le Final Eight di coppa Italia. 

Mentre guardando la serie B, gli altri gironi che squadra ti piace di più e chi poteva essere la favorita?
 In serie B posso fare i nomi di Cento e Fabriano dove militavano Merletto e Del Testa, giocatori che Matera conosce molto bene.

Nella tua carriera da giocatore qual è la città che ti è rimasta nel cuore? Sei rimasto amico di qualche ex giocatore, ti senti con lui? 
A Matera sono stato molto bene, ma la città che mi è rimasta nel cuore è Ferrara, dove ho finito la scuola superiore gli ultimi due anni. Per quanto rigurda le amicizie, non me ne vogliano i più grandi ma ho legato di più con quelli della mia età, tipo Lopane, Centoducati, Datuowei e anche Antonaci che erano in casa con me.

A chi ti ispiri, chi è il tuo idolo?
Non ho un idolo, non c'è bisogno di andare oltreoceano ci sono tanti buoni giocatori qui in Italia e bisogna prendere il meglio di ciascuno di loro.

Con quale coach hai un rapporto più stretto, se c'è.
No, non c'è nessuno in particolare, mi piace rispettare i ruoli, lui è il coach, io il giocatore.

Come vedi il tuo futuro dalla prossima stagione? 
Purtroppo non so che dirti, stiamo tutti aspettando la fine di questa emergenza e da li si potrà capire qualcosa in più.

Tornando all'attualità secondo te è stato giusto interrompere i campionati, questo influenzerà anche il prossimo campionato?
Ovviamente si, per non diffondere il contagio del virus, dispiace per il lavoro fatto finora ma non si poteva fare diversamente. Come già detto dipenderà tutto dalla emergenza coronavirus.

RINGRAZIO MARIO MANCINI PER LA DISPONIBILITÀ'

Emanuele Di Lecce

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