Maledetti tempi supplementari. Avevamo lasciato l’Italbasket sconfitta in un overtime contro la Francia e ora siamo di nuovo qua a commentare un referto giallo all’extra time. Gli Azzurri alla Vitrifrigo Arena cedono alla Spagna per 84-88 al quarantacinquesimo minuto. A Pesaro è stata una partita bellissima, dal punto di vista emozionale, ricca di colpi di scena e vissuta con il fiato sospeso soprattutto nelle fasi decisive della gara. Un bel “successo” da questo punto di vista per il ritorno della Nazionale sulla Rai. Nell’impianto marchigiano c’era il pubblico delle grande occasioni: 10mila spettatori, molti vip presenti e sold out. Peccato per la delusione finale.
Nonostante le squadre rimaneggiate (sia Spagna che Italia tra infortuni ed assenze programmate per via dei giocatori impegni in Eurolega e NBA) abbiamo assistito ad un match vero, di caratura europea. Alla fine a trionfare sono stati i campioni del mondo e d’Europa in carica. Gli uomini Scariolo però – nonostante una netta superiorità nel primo tempo – hanno sofferto il cuore degli Azzurri che non hanno mai mollato. L’Italia è arrivata veramente vicina a vincerla, non ce l’ha fatta. Sono pesati i tanti, troppi rimbalzi offensivi (16) concessi alle Furie Rosse. Il divario da questo punto di vista è pesato tantissimo con un perentorio 45-27 a rimbalzo. A Pozzecco non sono bastate le sfuriate di Nico Mannion, per placare l’ira e la leadership di Jaime Fernandez.
L’Italia andrà lunedì a Tblisi per affrontare la Georgia e per avvicinarsi ancora di più alla FIBA World Cup 2023.
Cronaca
Fisicità alle stelle in avvio di partita. Per Pozzecco il primo problema è il secondo fallo prematuro di Tessitori, per la Spagna Saiz è ispirato e porta gli iberici avanti sul 9-4. Le difficoltà per l’Italbasket continuano quando la Spagna piazza un bel parziale che significa massimo vantaggio sul 17-9. Gli iberici vanno sulla doppia cifra di vantaggio (19-9), ma il cuore azzurro partendo dalla difesa di Biligha permette agli azzurri di ricucire sul 22-18 al termine del primo quarto. Ad inizio secondo quarto l’Italia ritorna a far fatica. Pozzecco è obbligato a chiamare timeout e al rientro in campo gli Azzurri hanno tutta un’altra faccia. Arriva un parziale di 7-0 targato Tessitori e Spissu e i nostri impattano a quota 32. Gli Azzurri ci sono ma all’intervallo i nostri beniamini vanno sotto di 3 lunghezze sul 36-33. Si segna pochissimo nel terzo quarto. Le difese hanno la meglio sugli attacchi: dopo 6’ la Spagna conduce 48-41. Dopo 30’ rincorriamo 55-49. Ad inizio quarto periodo è Mannion show. Il giocatore della Virtus si mette in proprio e con un exploit personale impatta a quota 57. L’opera la completa Baldasso dall’angolo con il canestro del 59-57 per gli Azzurri. Il match è equilibrato. Le difese sono granite, l’Italia va avanti di 4 con la tripla di Ricci ma la Spagna ricuce fino al 62 pari a 3’ dalla fine. Il finale è incredibile. La Spagna a 4’’ dal termine è avanti di due, ma Spissu segna la tripla del 68-67 a 35’’ dall’ultima sirena. Rispondono gli iberici con Fernandez che dall’angolo piazza la bomba del 70-68 per le Furie Rosse. All’Italia restano 24 secondi. Pozzecco schiera tutti tiratori, ma a fare la differenza è l’esplosività di Mannion che appoggia il 70 pari. Con 9 secondi da giocare, la Spagna non sfrutta l’ultimo possesso. Il tiro di Parra si ferma sul ferro: si va ai tempi supplementari sul 70 pari.
Nell’overtime è Fernandez contro Mannion. I due sono i protagonisti assoluti: 82-82 a 1.20 dalla fine. Fernandez segna l’84-82, Spissu dall’altra parte non segna il canestro del pari. Sul capovolgimento di fronte l’Italia fatica a commettere fallo. Lo fa su Fernandez a 8 secondi dalla fine: 2/2 e 82-86.
Nessun commento:
Posta un commento