venerdì 9 settembre 2022

Athena Montescaglioso pronta a partire per la prossima stagione

Cestistica Athena Club Montescaglioso: Primi movimenti. La società sta lavorando per la prossima stagione sportiva.

Il presidente Simone Santarcangelo annuncia che si ripartira’ dal minibasket e dalla squadra under 16

Dopo le difficoltà della passata stagione e la buona volontà di società ed atleti specialmente senior con l'approssimarsi della nuova stagione la situazione per quanto riguarda la prima squadra è ancora in alto mare per l’allestimento del team senior la società del presidente Simone Santarcangelo ha annunciato che se ci saranno le condizioni e la voglia degli atleti si potrà continuare con un campionato over , serviranno però le adesioni e tanto impegno. Per ora ripartiremo dal minibasket e dalle giovanili potenziando e riconfermando la squadra under 16.

Il presidente ha dichiarato: “Dopo 6 anni di gestione, in campionati lucani e pugliesi con il raggiungimento di buoni risultati per continuare il percorso intrapreso con i grandi servirà capire la loro volontà e disponibilità.

Se non ci saranno le adesioni dei ragazzi per affrontare gli allenamenti e le partite quest’anno saremo costretti a non partecipare a nessun campionato.

Comunque vadano le cose, la cestistica Athena Club Montescaglioso non si fermerà – prosegue Santarcangelo – Andremo avanti con un progetto ambizioso, basato interamente sul settore giovanile. Da qualche giorno abbiamo aperto le iscrizioni alla nostra scuola di mini basket il primo mese sarà gratis e quindi chi vorrà provare sarà il benvenuto. In questi anni abbiamo dimostrato di saper lavorare con i giovani è questo ci rende orgogliosi. Siamo già al lavoro con i nostri dirigenti per potenziare la nostra struttura. Prevediamo riconferme con i nostri istruttori che sono qualificati e che saranno protagonisti di questa ripartenza che punterà esclusivamente sulle giovanili, con la convinzione che con impegno e professionalità potremo formare i cestisti montesi del futuro non solo dal punto di vista sportivo ma anche umano”.

Raffaele Capobianco 

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