Fonte: superbasket
giovedì 19 novembre 2020
Olimpia Matera rinuncia alla serie B
martedì 17 novembre 2020
Lo storico massaggiatore dell'Olimpia Matera Eustachio Loperfido si dimette per motivi personali
Eustachio Loperfido ha rassegnato le dimissioni da massaggiatore dell’Olimpia Basket Matera, incarico che non potrà più ricoprire per ragioni personali.Si interrompe così un rapporto di lavoro ultraventennale, intenso e verace, con una figura che ha ricoperto un ruolo molto delicato con estrema professionalità e tanta umanità.
La società, il presidente Rocco Sassone e tutto il Cda esprimono un sentito ringraziamento a Loperfido per il costante e attento lavoro svolto per oltre due decenni con passione e competenza e gli augura ogni bene per il futuro.
sabato 14 novembre 2020
Olimpia Matera, le dichiarazioni del presidente Sassone riguardo l'inizio del campionato a porte chiuse
giovedì 12 novembre 2020
Il lucano Donatello Viggiano nuovo direttore sportivo del Basket Roma
Dalla pagina del basket Roma giunge la notizia che il lucano Donatello Viggiano (figlio di Dino) è il nuovo direttore sportivo della squadra romana che milita in C Gold, ecco qui il comunicato:
mercoledì 11 novembre 2020
Final Eight di Supercoppa, Grande: "Andiamo li per giocarcela con le squadre del momento"
lunedì 9 novembre 2020
Supercoppa, final eight: il calendario e orario di gioco
VENERDI' 13 NOVEMBRE
SERIE B, QUARTI DI FINALE - PalaReno, Sant'Agostino (Fe)
12.00 - Vaporart Bernareggio - vincente S.Bernardo Alba/Bakery Piacenza (A)
15.00 - Tramarossa Vicenza - Andrea Costa Imola (B)
18.00 - Real Sebastiani Rieti - vincente Ristopro Fabriano/Blukart Etrusca San Miniato (C)
21.00 - Moncada Energy Group Agrigento - Frata Nardò (D)
SERIE A2, QUARTI DI FINALE - PalaBenedetto, Cento (Fe)
12.00 - Reale Mutua Torino - Urania Milano (1)
15.00 - Old Wild West Udine - Unieuro Forlì (2)
18.00 - NPC Rieti - Givova Scafati (3)
21.00 - Top Secret Ferrara - Tramec Cento (4)
SABATO 14 NOVEMBRE
PalaBenedetto, Cento (Fe)
12.30 - Prima semifinale Serie B (A-B)
15.15 - Seconda semifinale Serie B (C-D)
18.00 - Prima semifinale Serie A2 (1-2)
20.45 - Seconda semifinale Serie A2 (3-4)
DOMENICA 15 NOVEMBRE
PalaBenedetto, Cento (Fe)
15.15 - Finale Serie B
18.15 - Finale Serie A2
domenica 8 novembre 2020
LNP, Basciano: ''I campionati partono il 22 Novembre ma senza aiuti pubblici si rischia un’ecatombe di club''
Le società di Serie A2 e Serie B si apprestano ad iniziare il loro campionato, ma senza gli introiti generati dal ticketing e dai palazzetti molte di essere saranno presto in sofferenza, con serie difficoltà per chiudere la stagione. Ne ha parlato il Presidente di LNP Pietro Basciano a Il Sole 24 Ore. Queste le sue parole:
"I nostri tornei partiranno il 22 novembre ma senza aiuti pubblici si rischia un’ecatombe di club che non potranno contare neppure su quella quota minima del 25% di pubblico che avevamo proposto"
sabato 7 novembre 2020
I protocolli gare per serie A2 e B: rinvio automatico con più di 6 positivi, o senza primo e secondo allenatore
La delibera presidenziale n°46 approvata ieri dalla FIP accogliendo la richiesta di LNP stabilisce le nuove modalità per la gestione delle situazioni legate ad eventuali casi di positività da Covid-19, per quanto riguarda eventuali rinvii delle partite e deroghe a casi speciali.
La principale novità riguarda la necessità per i club di A2 e B di inviare una lista di 14 nominativi presso FIP e LNP entro il venerdì antecedente la gara (o il lunedì in caso di turno infrasettimanale). Per poter disputare il match, la società dovrà poter schierare almeno 8 dei 14 atleti della lista non positivi al Covid-19. In caso di atleti positivi servirà la certificazione del medico sociale.
Con più di 6 casi di positività si disporrà il rinvio automatico, così come rientra nella casistica prevista per il rinvio l’indisponibilità contemporanea di capo allenatore e primo assistente. Per uno o più casi di positività previste deroghe relative alle regole che prevedono l’obbligo di almeno 8 italiani di formazione, degli Under e dei 10 giocatori a referto.
Nel caso in cui uno o più atleti dicharino di essere venuti a contatto con casi di positività o sospetti positivi, la società coinvolta dovrà certificare tramite dichiarazione del medico che la disponibilità di detti atleti è legata all’esito negativo di tamponi rapidi svolti entro 48 ore dalla disputa del match. In assenza dell’esito del tampone la gara non verrà disputata e ne sarà fissato il recupero.
venerdì 6 novembre 2020
Agrigento, lettera aperta del presidente Moncada: “Grave lacuna nel protocollo FIP. Fermiamoci”
Egregi Colleghi,
“scrivo la presente per invitare tutti voi ad una seria riflessione viste le recenti e gravi conseguenze dettate dalla pandemia da Covid-19.
I fatti degli ultimi giorni indicano con estrema chiarezza che siamo costretti ad affrontare un problema ingestibile e pericoloso, i cui effetti potrebbero condurre ad esiti irreparabili. Va rilevato, infatti, che alle porte del campionato ci ritroviamo con numerosi giocatori positivi al Coronavirus ed è innegabile che ad ogni partita si concretizza il pericolo di contagio per i giocatori e per tutti i soggetti che con passione e dedizione lavorano per consentire regolari gare sportive. A ciò si aggiunga che sono numerosi i costi extra che aumentano di giorno in giorno a causa della pandemia (tamponi, voli aerei non utilizzati, impossibilità di programmare l’attività delle società). Per tali ragioni, vi chiedo quale sia la reale ed effettiva ragione che induce a posticipare settimana dopo settimana l’inizio del campionato? Possiamo davvero ritenere che spostare di una settimana l’inizio del campionato sia un rimedio efficace?
La Fip potrebbe anche ritenere di non sospendere il campionato, ma le società hanno la possibilità e la responsabilità di non iniziare visti i dannosi effetti della pandemia. Occorre, inoltre, evidenziare una grave lacuna del protocollo Fip in tema di Covid-19.Ed invero, nel caso in cui in una squadra si sia riscontrato un caso di positività alla malattia di un giocatore, il protocollo, paradossalmente, non prevede che tutti i giocatori della stessa squadra siano messi in quarantena, nonostante ci sia stata la possibilità di un contatto diretto con il giocatore positivo. È evidente che seguendo tale modello, alla luce dei differenti tempi di incubazione, si crea una catena di contagio all’interno dei vari palazzetti. È ciò che è accaduto nella gara tra Agrigento e Palermo. Infatti, in una prima fase cinque giocatori della Green Basket Palermo sono risultati positivi al Covid-19. Tutti gli altri giocatori sono stati, pertanto, sottoposti al tampone per la rilevazione del virus che ha dato esito negativo.
Tali giocatori, apparentemente risultati negativi, si sono recati ad Agrigento per disputare la gara di Coppa Italia contro la Fortitudo. In una seconda fase, tuttavia, cinque giocatori (su otto) della Green Basket Palermo, che hanno disputato la gara contro la Fortitudo Agrigento, sono risultati positivi.
Da ciò emerge la grave lacuna del protocollo Fip che non contempla il periodo di incubazione della malattia e che, nel caso di specie, ha provocato il contagio di un giocatore della Fortitudo Agrigento e un danno alla società che ha posto, diligentemente, la squadra e lo staff in isolamento.La gravità della situazione si accentua considerato che domenica 1° novembre 2020 la Fortitudo Agrigento ha disputato una gara contro la Bawer Matera che adesso rischia, a sua volta, il contagio dei propri giocatori.
Per completezza d'informazione l'Olimpia Bawer Matera ha tre positivi nel roster.
E' giusto andare avanti?
giovedì 5 novembre 2020
Il nuovo DPCM non blocca A2 e serie B. Stagione al via il 22 novembre
Nessun impedimento alla prosecuzione dei campionati nazionali dilettantistici secondo quanto stabilito dal nuovo DPCM che entrerà in vigore domani. Oltre alla serie A professionistica, anche A2 e B maschile e A1 e A2 femminile proseguiranno l’attività a dispetto delle restrizioni alla mobilità territoriale contenute nel nuovo provvedimento del Governo.
Resta infatti in vigore il comma E dell’articolo 1 che prevede “sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni ‒ riconosciuti di interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP) ‒ riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico. Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, partecipanti alle competizioni di cui alla presente lettera, sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni Sportive Nazionali, discipline sportive associate e Enti di promozione sportiva”, mentre nelle regioni che diventeranno Zona Rossa saranno proibiti gli allenamenti all’aperto anche in forma individuale e con distanziamento. Di fatto i campionati nazionali dilettantistici maschili e femminili rientreranno nelle attività lavorative consentite per poter uscire di casa per “comprovata necessità”.
Prosegue dunque il cammino verso le Final Eight della Supercoppa di A2 e B in programma dal 13 al 15 novembre a Cento e il semaforo verde dei campionati il 22 novembre. Annunciato entro le prossime 48 ore il protocollo gare emesso dal Settore Agonistico con le regole di ingaggio per rinvii in caso di positività multiple; la Commissione Sanitaria della FIP ha aggiornato ieri il protocollo sanitario (http://www.fip.it/public/protocollo%20a2m%20bm%20a1%20a2f%203%20novembre.pdf) che prevede tampone rapido settimanale per l’A2 e ogni due settimane per la B. Diversi club del campionato cadetto hanno chiesto la possibilità di utilizzare controlli più restrittivi seguendo lo stesso regime dell’A2: l’ultima convenzione stipulata da LNP prevede la possibilità di acquistare tamponi rapidi a 7 euro l’uno.
martedì 3 novembre 2020
La Fip propone i “Distretti”: Puglia e Basilicata (provincia di Matera)
Le spiacevoli situazioni verificatesi nel periodo estivo, dovute al periodo pandemico che ha stravolto ogni consuetudine legata a vari movimenti estivi delle società sul territorio nazionale, hanno spinto il Settore Agonistico della Fip ad adottare alcuni accorgimenti tecnici “per migliorare l’organizzazione dei vari campionati senior maschili e garantire a tutte le società un percorso piramidale più omogeneo”.
Da qui la proposta, a partire dalla stagione 2021/2022, di raggruppare in “Distretti Agonistici” funzionali le attività di campionato dei Comitati Regionali.
Distretto 1: Lombardia;
Distretto 2: Emilia Romagna;
Distretto 3: Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige;
Distretto 4: Piemonte e Liguria (province di Genova, Savona e Imperia);
Distretto 5: Toscana e Liguria (provincia di La Spezia);
Distretto 6: Lazio e Sardegna;
Distretto 7: Marche, Umbria, Abruzzo e Molise (provincia di Campobasso);
Distretto 8: Puglia e Basilicata (provincia di Matera);
Distretto 9: Campania, Basilicata (provincia di Potenza), Molise (provincia di Isernia) e Calabria (province di Cosenza e Crotone);
Distretto 10: Sicilia e Calabria (province di Catanzaro, Reggio Calabria e Vibo Valentia).
La prima regione nominata sarà la capofila all’interno del distretto e avrà il compito di organizzare e armonizzare, sentite le Regioni coinvolte, l’attività agonistica senior maschile. Fermo restando quanto stabilisce lo Statuto federale in termini di autonomia gestionale, ogni Comitato Regionale, attraverso una o più decisioni del Consiglio Direttivo, stabilirà la composizione dell’organico dei campionati senior maschili.
Campionati regionali: ecco cosa bisognerà fare in caso di positività di atleti, allenatori, dirigenti e arbitri
Queste le nuove regolamentazioni riguardanti i campionati regionali Fip deliberate nel corso del Consiglio Federale tenutosi lo scorso 23 ottobre:
Atleti
- In caso di positività accertata di uno o più giocatori della stessa squadra è possibile richiedere all’ufficio Gara del Comitato Regionale competente il rinvio di una gara.
- La Società dovrà inviare all’Ufficio Gare del Comitato Regionale competente una dichiarazione a firma del Legale Rappresentante in cui richieda il rinvio della gara
dichiarando di avere interrotto l’attività sportiva della squadra fino alla certificazione dello stato di buona salute degli atleti e dello staff interessato. L’Ufficio gara del Comitato Regionale competente potrà richiedere eventuali chiarimenti o documentazione a supporto della richiesta. - Nel caso in cui non possa essere disputata una gara per i motivi sopra citati legati al Covid-19 le Società dovranno accordarsi per la data del recupero. In caso di mancato accordo, il Comitato regionale competente deciderà sui tempi e le modalità di recupero delle partite.
Le gare dovranno comunque essere recuperate entro il termine della fase programmata. Se non potranno essere recuperate saranno omologate con il risultato di 0-0 senza
ulteriori sanzioni.
Allenatori
- Nel caso in cui il Capo Allenatore, per positività legata al Covid-19 o per i noti sintomi legati allo stesso, non possa prendere parte alla gara, sarà sostituito dal primo assistente allenatore che potrà essere iscritto a referto per più di una partita come capo allenatore anche in assenza della qualifica richiesta;
- In caso di non disponibilità per positività o presenza di sintomi correlati al Covid-19 di qualsiasi assistente allenatore, le loro funzioni saranno svolte dal capo allenatore;
- In caso di impossibilità di partecipare alla gara da parte del capo allenatore e del primo assistente allenatore (si fa riferimento alla tipologia di tesseramento gare), la loro funzione sarà svolta dal capitano della squadra; in ogni caso non è previsto lo spostamento della gara qualora lo staff tecnico manifesti positività o presenza di sintomi correlati al Covid-19.
Dirigenti a referto
- Il medico della gara, laddove prevista l’obbligatorietà, deve essere sempre presente;
- Non è previsto lo spostamento della gara qualora lo staff dirigenziale manifesti positività o presenza di sintomi correlati al Covid-19;
- Nel caso in cui l’addetto agli arbitri, ove obbligatoria la sua presenza, per positività legata al Covid-19 o per i noti sintomi legati allo stesso, non potrà essere presente alla gara, i suoi compiti verranno assolti da un altro dirigente della Società e, nel caso in cui non è presente alcun altro dirigente, i
compiti verranno assolti dall’allenatore. nel caso in cui non è presente alcun allenatore, i compiti verranno assolti dal capitano;
Arbitri e Ufficiali di Campo
- Laddove un arbitro, all’arrivo per la gara, manifestasse sintomi che vengono ricondotti al Covid-19 e che ne escludano la partecipazione alla gara stessa si procederà come previsto dall’Art. 54 del Regolamento Gare;
- Laddove un Ufficiale di Campo, all’arrivo per la gara, manifestasse sintomi che vengono ricondotti al Covid-19 e che ne escludano la partecipazione alla gara stessa si procederà come previsto dall’Art. 55 del Regolamento Gare;
- Qualora gli Ufficiali di Campo non dovessero essere disponibili causa Covid-19 o suoi sintomi, la loro funzione sarà svolta da dirigenti indicati dalla Società di casa.
Varie
- Riduzione tempi di gara: il riscaldamento pre-gara ridurlo a 10/15 minuti e l’intervallo tra 2° e 3° quarto ridurlo a 5 minuti senza andare negli spogliatoi (se non per necessità).
- Tavolo di gara di piccole dimensioni: il protocollo prevede che se necessario si aggiungano altri tavoli. Nelle palestre scolastiche i tavoli sono molto ridotti (postazioni da una due persone) e non sempre sono disponibili tavoli aggiuntivi, pertanto si chiede di stabilire la possibilità che i Dirigenti accompagnatori (obbligatori al tavolo) si possano sedere in prossimità della rispettiva panchina al fine di garantire il distanziamento.
- Spogliatoi e docce: possibilità di non sanzionare la indisponibilità degli spogliatoi e docce. Le Società che non possono usufruire di spogliatoi e docce per gli incontri casalinghi devono avvisare tempestivamente, secondo i tempi previsti da ciascun Comitato, l’Ufficio Gare competente.
- Arbitri: Possibilità di non toccare più la palla (salvo rimessa inizio quarto). Il giocatore prende possesso della palla e attende, per la ripresa, il fischio arbitrale.
Le predette deroghe andranno estese anche alle eventuali ulteriori norme regolamentari che, per l’effetto, dovessero riguardare le fattispecie disciplinate nei precedenti punti.
lunedì 2 novembre 2020
Olimpia Matera impresa sfiorata a un passo dalla final eight di Supercoppa
Olimpia Basket Matera, impresa sfiorata ad Agrigento. Sfuma di un soffio la final eight di Supercoppa. Coach Origlio: “Nulla da rimproverare ai ragazzi”.
È terminata ad Agrigento la corsa dell’Olimpia Basket Matera nella Supercoppa del Centenario. Ci è voluto un tempo supplementare alla corazzata siciliana per piegare il roster materano, che, pur privo di Buono e Gaetano, ha lottato con orgoglio e generosità per quarantacinque minuti, arrendendosi solo nell’over time per 108-98 dopo essere stato ad un passo dal successo nei secondi finali dei tempi regolamentari.
“Terminiamo questa Supercoppa con una prestazione che mi lascia soddisfatto sotto molti punti di vista se considero anche ulteriori fattori – è il commento di coach Agostino Origlio -. Per noi era la terza partita su quattro in trasferta, con tanti chilometri percorsi, e con la situazione che stiamo vivendo non è così semplice; le assenze di Buono e Gaetano hanno ulteriormente complicato una qualificazione che sapevamo già difficile da centrare. Tuttavia, non posso rimproverare nulla alla squadra, che ha dimostrato carattere e continui segnali incoraggianti. Ciò non significa che non abbiamo commesso errori, perché sarebbe impossibile, ed è chiaro che dobbiamo continuare a lavorare per eliminarne più possibile. In questo gioco vince chi commette meno errori, e Agrigento ha vinto sfruttando questo.
I miei complimenti vanno ai nostri avversari che hanno saputo gestire un finale dove gli attacchi hanno preso il sopravvento. Da parte nostra, va migliorato l’approccio sulle prime scelte in attacco e la lucidità nel finale di partita, figlia però della stanchezza, dopo aver ricucito la strappo dei primi due quarti”.
È stata certamente una partita avvincente tra due squadre che se la sono giocata a viso aperto. Ed in casa biancazzurra non mancano indicazioni ed elementi per poter guardare avanti con ottimismo. “La volontà, l’impegno ed il talento dei miei giocatori mi fanno ben sperare. Adesso avremo tre settimane di tempo per prepararci all’inizio del campionato.
Voglio infine ringraziare e complimentarmi con la Fortitudo Agrigento per l’ospitalità e l’organizzazione dimostra”