giovedì 6 novembre 2025

DR1, vittoria in casa con il Giugliano per 81-69

Il 5 novembre 2025, il PalaPastore di Melfi ha ospitato una partita entusiasmante, con la Normanna Basket Melfi che ha trionfato 81-69 contro il Tecfi Giugliano. La squadra di casa ha mostrato grande abilità nel tiro da tre, realizzando cinque canestri oltre l'arco e raggiungendo un massimo vantaggio di 19 punti.

La partita è iniziata in equilibrio, con il primo periodo che si è chiuso addirittura 20-21 a favore del Tecfi Giugliano. Marko Jancic ha messo a segno 9 punti per la Normanna, dimostrando di essere un giocatore chiave. Nel secondo periodo, la tensione è rimasta alta e il punteggio si è fermato sul 39-41, grazie all’ottima prestazione di Antonio Palumbo, autore di 10 punti.

Nel terzo periodo, la Normanna Basket Melfi ha cambiato marcia, infliggendo un parziale di 28-17 e chiudendo il periodo sul 67-58. Natanael Gabriel Artico ha brillato, aggiungendo 10 punti al punteggio, mentre la squadra ha trovato slancio con un parziale di 15-0. 

Nel quarto periodo, la Normanna ha consolidato il vantaggio, terminando la partita a 81-69, con Marco Pio Cerone che ha contribuito con 8 punti. Questa vittoria rimarrà nel cuore dei tifosi, testimoni di un grande spettacolo di basket.

Per la Normanna: Jancic 28 punti, Tato Artico 24, Dino Montanarella e Cesare Clemente 9, 8 per Cerone e 3 per Racioppi.

Il prossimo incontro per la Normanna Melfi si terrà sempre al PalaPastore, domenica 9 novembre alle ore 18:00, contro il Secondigliano. Nella gara valida per la nona giornata di campionato di DR1/B Campania, gli arbitri, entrambi designati dal salernitano, saranno Procida Alfonso di San Cipriano Picentino e Pizzo Vincenzo di Laureana Cilento. 

mercoledì 5 novembre 2025

B Interr. Virtus Matera, seconda sconfitta consecutiva, prima casalinga con la Virtus Molfetta

Seconda sconfitta per la Virtus Matera, dopo aver perso a Brindisi, questa volta è stata la Virtus Molfetta a prendersi i due punti in palio, però questa volta a domicilio dei materani, in un un PalaSassi vuoto, per scontare la terza e ultima giornata di squalifica del campo per un episodio della scorsa stagione. 

Quella con il Molfetta sembra una fotocopia della partita precedente, una difesa assente e un attacco poco prolifico almeno per i primi 3/4.

Il primo periodo e un po' il secondo a tenere a galla è stato Zanetti con l'aiuto di Smith.

Dopo l'intervallo lungo sembrano svegliarsi ma i pugliesi sono ancora lontano, l'ultimo periodo cambia la storia con un parziale di 31-12 ma ormai è troppo tardi e i molfettesi portano la vittoria a casa sul 82-86.

Dopo 4 vittorie consecutive sono arrivate due sconfitte consecutive anch'esse, una squadra diversa che forse si è arenata sugli allori della serie utile come detto da coach Miriello che ha questi giorni per sistemare le cose 

Domenica si va a Barcellona per poi tornare fra le mura amiche del PalaSassi con il pubblico presente che spingerà il proprio team.

Ora è solo ora di rimettersi sotto sperando che questa sia stata solo una brutta parentesi e si riprenda il cammino di inizio stagione.

Parziali: 24-29; 41-54; 58-74;82-86


Tabellino:

Ondatel Matera: Belgrano ne, Smith 13, Digno ne, Zanetti 22, Markus 8, Roberto 20, Tortorelli ne, Valle 14, Dottorini ne, Divac 0, De Mola 0, Bischetti 5. All. Miriello

DAI Optical Virtus Basket Molfetta: Bolis 16, Quarta 12, Daunys 18, Potito 2, Favali 26, Brugia ne, Senghor 2, Pieri 5, Annese ne, Mezzina 5, Sirakov r. All. Azzollini



DR1, Virtus Matera j. vincente su Apricena

DOMAR VIRTUS MATERA JR - FORTITUDO BK APRICENA: 92-81

Per la quarta giornata di andata del girone A della DR1, la FBA è ospite della Junior Matera. Apricena si presenta senza Paolo D’Uffizi, rimasto fermo per un problema muscolare e sostituito in quintetto da Di Santo.
La gara è avvincente e veloce sin da subito, con la FBA a comandare per i primi 17 minuti, arrivando anche a +7. 
La risposta dei padroni di casa non si fa attendere e regala il vantaggio all’intervallo lungo sul 35-32. 
Il terzo quarto è combattutissimo e in estremo equilibrio, così come l’ultimo, in parità sul 66-66 a 8 minuti dalla fine. A questo punto l’esperienza dei padroni di casa si fa sentire, Gaudiano e Digno mettono la freccia e la FBA, già a ranghi ridotti, non ha le forze per recuperare lo svantaggio. 
Matera vince meritatamente il match, mentre Apricena ha forse da recriminarsi un po’ di disattenzioni difensive, pagando anche atleticamente le assenze e la partita contro la Libertas Foggia di quattro giorni prima. 
La squadra ora tornerà ad allenarsi per affrontare il prossimo impegno casalingo di domenica contro l’altra formazione di Molfetta.

TABELLINI:

DOMAR VIRTUS MATERA: Digno 9, Belgrano 3, Spada 20, Tortorelli 2, Drzajic 14, Maraglino 10, Dottorini, Ambrosecchia 11, Gaudiano 21,
Serino ne, Lionetti 2, Visceglia

FBA: Cappella 15, Mecci 17, A. Ferrara, Pistillo 20, L.
Ferrara, Carriera 6, Tarantella, Di Lella, De Letteriis 9, Di Santo 14, D'Uffizi ne, Rinaldi ne

Parziali: 18-23; 30-22; 18-16; 26-20

martedì 4 novembre 2025

DR1, Francesco Grande è il nuovo Head coach di Bernalda

 La 𝗚𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗹 𝗖𝗼𝘀𝘁𝗿𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗕𝗮𝘀𝗸𝗲𝘁 𝗕𝗲𝗿𝗻𝗮𝗹𝗱𝗮 comunica e dà il benvenuto a 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗼 𝗚𝗿𝗮𝗻𝗱𝗲 che sarà il nuovo tecnico per la stagione 2025-2026. 

Il coach napoletano, classe 1973, vanta un curriculum ventennale con esperienze in società come C.A.P. Nola, Basket Arzano, Marigliano e Gragnano, nei campionati di serie C, DR1 e Under 19 Gold. Francesco, inizierà a lavorare già da stasera al Palacampagna, per preparare al meglio il match casalingo in programma 𝗱𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮 𝟵 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 contro la 𝐆𝐑𝐄𝐄𝐍𝐄𝐑𝐆𝐘 𝐌𝐆𝐁𝐀 𝗖𝗔𝗦𝗧𝗘𝗟𝗟𝗔𝗡𝗘𝗧𝗔. 

𝗕𝗲𝗻𝘃𝗲𝗻𝘂𝘁𝗼 𝗲 𝗯𝘂𝗼𝗻 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗮𝗰𝗵 𝗚𝗿𝗮𝗻𝗱𝗲! 

Contestualmente la società intende ringraziare 𝗰𝗼𝗮𝗰𝗵 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗠𝗲𝗻𝗴𝗮, per l’impegno, la professionalità e la dedizione dimostrati durante il suo incarico a Bernalda. Auguriamo a coach Menga un grande in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera, con stima e affetto. 




B Interr. Castellaneta,battuta d'arresto a Milazzo

Serata complicata per la Valentino Basket Castellaneta, che cade al PalaMilone di Milazzo con il punteggio di 𝟗𝟖-𝟕𝟖, al termine di una gara in cui resta in partita soltanto nel primo quarto. I biancorossi non riescono a contenere l’energia e la precisione al tiro della formazione siciliana, che trova percentuali altissime dall’arco e indirizza la partita già prima dell’intervallo.

Coach Luisi sceglie il quintetto formato da Buono, Buo, D’Apice, Contini e Ojo, Milazzo risponde con Rimsa, Costa, Maiorana, Lalic e Bolletta. I padroni di casa partono forte e dopo pochi minuti sono avanti 9-3. Castellaneta reagisce con le triple di Contini (10 punti e 6 rimbalzi nel solo primo quarto, doppia doppia a fine gara), restando a contatto fino al 29-24 di fine periodo.

Nel secondo quarto la VBC parte con il piede giusto e si porta fino al -1 (31-30), ma lì inizia un blackout fatale: due antisportivi consecutivi di Spina Diana e Postigo Lopez aprono il parziale di 14-0 per i siciliani. Buono dalla lunetta e Contini provano a tenere viva la squadra, ma l’eccezionale serata al tiro da tre di Milazzo (6/11 nel secondo periodo) fa la differenza e consente ai padroni di casa di andare all’intervallo sul 60-39.

Dopo la pausa lunga la musica non cambia: Contini e Shannon, coadiuvati da Buo, provano a ridurre il margine, ma le triple di Costa e Bolletta firmano il massimo vantaggio (77-47). Postigo viene espulso per doppio antisportivo e si entra nell’ultimo quarto sul punteggio di 82-57.

Gli ultimi dieci minuti servono solo a fissare il risultato: Ojo trova ritmo e mette a segno 12 punti nell’ultima frazione, riducendo il divario fino al 98-78 finale.

Una battuta d’arresto che servirà da stimolo: la VBC riparte con la voglia di dimostrare tutto il suo valore.

 𝐓𝐚𝐛𝐞𝐥𝐥𝐢𝐧𝐢

VBC: Ojo 12, Basile, Postigo 4, Shannon 11, Spina Diana 4, Buo 15, D’Apice 9, Casarola, Buono 6, Contini 17

Milazzo: Maiorana 7, Malual 7, Costa 12, Spada 7, Aiello, Lalic 22, Bolletta 3, Rimsa 18, Alioto, Marangon 19, La Bua

Parziali: 29-24; 31-15; 22-18; 16-21

B Interr. sfuma l'impresa per Canosa contro la capolista

Una leggerezza degli ufficiali di campo spegne nel finale ogni speranza di rimonta.

C’è una differenza sottile, ma profonda, tra perdere e arrendersi. E ieri sera, sul parquet del “Tensostatico”, la Canusium Basket ha perso, sì — ma non si è mai arresa, tranne che di fronte all'imponderabile. A Canosa, questa volta, c’era la capolista, la Virtus Civitanova, finora imbattuta. 
La partita si apre con i quintetti classici: Di Camillo, Perella, Zaiets, Falappi e Sipovac per coach Corvino; Santi, Liberati, Diodati, Kaba e Dembele per i marchigiani. I primi minuti scorrono in un continuo cambio di fronte. A metà frazione, Civitanova tenta la fuga con Liberati, ma la Canusium non si lascia spaventare e risponde colpo su colpo, soprattutto grazie alla mano calda di Zaiets. Il primo quarto si chiude sul 15-19: piccolo vantaggio Virtus, ma gara apertissima.
Nel secondo periodo Di Camillo, fin qui "a bocca asciutta", si iscrive a referto e riporta i suoi a -2. Gli ospiti reagiscono con la freddezza di chi sa quando colpire, ma la Canusium rimane aggrappata al match grazie a Perella e Sipovac. Solo nel finale Liberati trova il varco giusto per il 26-33 a favore degli ospiti che manda le squadre negli spogliatoi.
Alla ripresa, Civitanova prova a mettere la parola fine alla contesa, approfittando di qualche esitazione di troppo dei padroni di casa. Il terzo quarto si chiude sul +12 per gli ospiti (40-52) e la gara sembra in attesa solo dei titoli di coda. Ma chi conosce questa Canusium sa che non c’è resa finché non suona l’ultima sirena.
E infatti, nell’ultimo quarto, i rossoblù tirano fuori l’orgoglio. Due triple di capitan Vujic e di Zaiets accendono il pubblico e dimezzano le distanze (46-52). Ancora Vujic, con un gioco da tre punti, e una tripla da funambolo di Zaiets portano il punteggio sul 52-56. È la scintilla della speranza. Ma Civitanova, da capolista, non trema e risponde con un pesante 7-0 (52-63).
Negli ultimi istanti Canusium trova ancora la forza per crederci: Zaiets (16 punti alla fine) infila la tripla del -3 a 22 secondi dal termine. Il pubblico esplode, l’aria si fa elettrica. Ventidue secondi nel basket sono un’eternità. Ma questa eternità, purtroppo, si consuma troppo in fretta. Gli ufficiali di campo non fermano il cronometro dopo il canestro, come da regolamento, e il tempo brucia via secondi preziosi, con la panchina che si sbraccia per attirare l’attenzione del tavolo. Un errore grave, già successo in almeno altre due occasioni nel corso della frazione,  che altera il finale di gara e vanifica gli sforzi di rimonta della Canusium. Ne consegue: tecnico alla panchina, fallo tattico di Zaiets giudicato intenzionale, quattro liberi e possesso aggiuntivo per i marchigiani. È l’epilogo amaro di una partita intensa, che si chiude sul 61-68 tra l’applauso del pubblico e il rammarico per un finale falsato.

“Abbiamo perso una partita contro un’ottima squadra, molto preparata, che ha dimostrato di meritare la prima posizione in classifica. - spiega Coach Corvino -Tuttavia c’è grande rammarico, perché nel testa a testa finale abbiamo assistito a una vera e propria follia degli ufficiali di campo e degli arbitri, per ben due volte. L’epilogo è stato imbarazzante, e a questi livelli non è accettabile.”
In classifica, Civitanova prosegue il suo cammino immacolato, mentre la Canusium torna negli spogliatoi con la consapevolezza di aver messo in difficoltà la squadra più forte del campionato. Non è arrivata la vittoria, ma è arrivato un segnale: questo gruppo ha cuore, grinta e la capacità di rialzarsi sempre.

𝗖𝗮𝗻𝘂𝘀𝗶𝘂𝗺 𝗕𝗮𝘀𝗸𝗲𝘁 – 𝗕-𝗖𝗵𝗲𝗺 𝗩𝗶𝗿𝘁𝘂𝘀 𝗖𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮𝗻𝗼𝘃𝗮 𝟲𝟭-𝟲𝟴 (15-19, 26-33, 40-52)
Canusium Basket: Zaiets 16, Vujic 14, Sipovac 9, Perella 5, Vernich 5, Di Camillo 5, Gauzzi 2, Falappi 2, Kelly Ogbeifo 2,  Lucadamo 1, Di Giulio ne. All. Corvino
Virtus Civitanova: Lamine Kaba 19, Liberati 15, Mwambila 12, Diodati 9, Santi 5, Dembele 5, De Florio 2, Sorrentino 1. All. Domizioli

𝗡𝗼𝘁𝗮 𝗮 𝗺𝗮𝗿𝗴𝗶𝗻𝗲 𝗮 𝗰𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗨𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗼 𝗦𝘁𝗮𝗺𝗽𝗮 𝗖𝗮𝗻𝘂𝘀𝗶𝘂𝗺 𝗕𝗮𝘀𝗸𝗲𝘁
L’episodio verificatosi negli ultimi secondi della gara merita una riflessione serena ma necessaria.
Pur nel pieno rispetto del lavoro e dell’impegno di arbitri e ufficiali di campo, riteniamo doveroso sottolineare come alcune irregolarità nella gestione del cronometro e dei 24s abbiano influito sul finale di una partita combattuta e intensa e sullo spettacolo.
Dalle immagini visionate successivamente, emerge chiaramente che, sistematicamente, negli ultimi due minuti finali, il tempo di gioco non è stato correttamente fermato dopo ogni canestro realizzato, cosi come previsto dal regolamento. Allo stesso modo la gestione dei 24s non è stata completamente lineare. Si tratta di una situazione che, seppur frutto di errore umano, evidenzia la necessità di una maggiore attenzione in momenti così delicati.
Per questo motivo, gli operatori della comunicazione rivolgono un rispettoso appello alla Federazione Italiana Pallacanestro affinché possa investire maggiormente nella formazione e nell’aggiornamento costante del settore arbitrale e degli ufficiali di campo, risorse fondamentali per garantire la regolarità, la trasparenza e la qualità dello sport.
Si rinnova, in conclusione, piena fiducia nelle istituzioni federali e nella loro volontà di valorizzare sempre più la competenza e la professionalità di tutti coloro che operano sul parquet.

C Interr. TERZA VITTORIA CONSECUTIVA PER UNA SUPERLATIVA NMC!

La Nuova Matteotti Corato non ha alcuna intenzione di fermarsi e, dopo le meritate e sudate vittorie contro Brindisi e Molfetta, supera anche l’ostacolo Basket Francavilla al termine di una vera e propria battaglia dove i padroni di casa hanno venduto cara la pelle ma gli Ambrico boys sono stati lucidi nei momenti cruciali della gara: sul neutro del PalaSport 2006 di Ceglie Messapica, la NMC vince con il punteggio di 67-70 la sfida valida per la quinta giornata del campionato di Serie C Interregionale, girone N.

Coach Caforio schiera dal primo minuto Madaro, Lisini, Urso, Ghiggi e Shvets. Dall’altra parte, coach Ambrico sceglie per il suo starting five Mastrodonato, Zanassi, Marchioli, Pollice e De Santis.

Pronti via e al canestro realizzato da Ghiggi rispondono i due punti messi a referto da Marchioli (2- 2). Il primo vantaggio della partita per gli ospiti si concretizza grazie alle firme di Pollice e De Santis (4-6), a cui segue la bomba di Shvets (7-6). Zanassi si iscrive al match con una bella conclusione da 3 (11-13). Nel finale di quarto, prima la tripla di Marchioli, poi il canestro di Urso, mandano le squadre al primo mini-riposo sul 15-16.

In avvio di secondo quarto, Marchioli si ripete dai 6,75 (15-19), ma Francavilla si riporta in vantaggio grazie a Urso e Ghiggi (20-19). Reazione immediata degli Ambrico boys che confezionano un parziale di 8-0 con le bombe di Marino e Marchioli (20-27). Shvets consente a

Francavilla di ritornare ad aggiornare il tabellino, ma ci pensa De Santis a regalare addirittura la doppia cifra di vantaggio alla NMC (22-32). Dopo la bomba di Pollice per il momentaneo +9 NMC (26-35), Francavilla mette il piede sull’acceleratore e, nelle battute conclusive del primo referto, costruisce un break di 7-0 con Ghiggi e Urso sugli scudi: si va all’intervallo sul 33-35.

All’uscita dagli spogliatoi, le due squadre danno vita ad un’incredibile altalena di emozioni che rende indecifrabile l’esito della gara. Nel terzo quarto, Francavilla completa la rimonta, portandosi sul +8 grazie al gioco da tre punti (47-39). La Matteotti non si fa scoraggiare dalla partenza veemente dei padroni di casa nel secondo tempo e piazza un controparziale “monstre” di 12-0 grazie ai tiri liberi in serie realizzati da Zanassi e le triple di Marino e Marchioli: il terzo quarto si chiude sul 47-51.

Il quarto quarto si apre con il botta e risposta firmato Digiacomo – D’Imperio (50-53). In questa fase della partita, nessuna delle due squadre è in grado di prendere le redini del match con continui cambi di vantaggio. Madaro e Urso regalano il momentaneo +3 Francavilla (61-58) a cui risponde immediatamente la NMC con un parziale di 7-0 (61-65). I quattro punti di fila messi  referto da Madaro infiammano ancor di più il finale di partita (66-67), ma la NMC è praticamente perfetta in lunetta e si aggiudica la contesa, espugnando il PalaSport 2006 con il risultato di 67-70.

BASKET FRANCAVILLA 1963 - NUOVA MATTEOTTI CORATO 67 - 70

FRANCAVILLA: Marinosci, Della Corte n.e., Ruggiero n.e., Madaro 8, Lisini 9, Bianco, Caricati n.e., Digiacomo 10, Urso 15, Ghiggi 14, Shvets 11, Incalza n.e. Coach: Caforio

NMC: Zippari n.e., D'Imperio 4, De Santis 11, Lavacca n.e., Rutigliano n.e., Mastrodonato 3, Marino 9, Pollice 5, Lovero n.e., Marchioli 20, Martino n.e., Zanassi 18. Coach: Ambrico

Parziali: 15-16; 33-35; 47-51; 67-70

Usciti per 5 falli: Lisini, Pollice

Arbitri: Fiorentino di Bari e De Pascalis di Lecce





lunedì 3 novembre 2025

B Interr. La Dinamo esce sconfitta dal PalaTracuzzi di Messina

Battuta d’arresto per la Dinamo Brindisi, sconfitta al PalaTracuzzi di Messina per 70-62 altermine di una gara condotta in rincorsa. Dopo un buon avvio, i biancazzurri subiscono il rientro e l’allungo dei padroni di casa nella parte centrale del match, riuscendo solo nel finale ad avvicinarsi fino al -1, senza però completare la rimonta. Ancora una super prova per Jovanovic, autore di 26 punti, e doppia doppia per Di Ianni e Sapiega.

Coach Cristofaro conferma il quintetto con Jovanovic, Stankovic, Sapiega, Di Ianni e Pulli. La Dinamo parte con grande intensità e si porta subito sul 6-0; Vinciguerra sblocca i padroni di casa, ma la tripla di Jovanovic vale il 9-2. Messina trova più fluidità in attacco, ma la Dinamo risponde con precisione dai 6,75. Con il canestro in area di Cissè da rimbalzo offensivo, il primo quarto si chiude sul 20-14 per la Dinamo.

In avvio di secondo periodo è ancora Vinciguerra a trascinare i siciliani con 8 punti consecutivi per il pareggio, e il libero di Chakir firma il primo vantaggio locale (25-24). Nonostante la risposta dalla lunga distanza di Jovanovic, Messina prende fiducia e va al riposo sul 38-31. 

Alla ripresa Messina, trascinata da Sakovic, allunga fino al 47-33, poi tocca il massimo vantaggio sul 53-35. La Dinamo non si disunisce e reagisce con un parziale di 11-0 grazie all’intensità difensiva, che riapre il match (53-46), ma i padroni di casa controllano e chiudono il terzo quarto avanti 58-49.

Nell’ultimo periodo la Dinamo aumenta la pressione difensiva e con Greco, Stankovic e Di Ianni si riporta sul -4 (58-54) dopo lungo tempo. La partita si fa tesa e frammentata dai numerosi fischi arbitrali, e le squadre faticano a trovare la via del canestro con continuità. Sapiega, dall’angolo, infila la tripla del -1 (60-59) a 3’34’’ dalla sirena. Nel finale punto a punto, la maggiore freddezza di Messina e qualche errore sotto misura condannano i biancazzurri.

La Dinamo Brindisi tornerà in campo sabato 8 novembre alle 18:00 al PalaZumbo contro il Bim Bum Basket Rende.

EcoJump Messina Basket School – Dinamo Basket Brindisi 70-62 (14-20; 38-31; 58-49; 70-62)

Basket School Messina: Lo Iacono 8, Marinelli 8, Vinciguerra 13, Iannicelli 2, Chakir 15, Warden 10, Busco 3, Sakovic 11, Fei ne, Serraino ne. Coach: Sidoti 

Dinamo Brindisi: Greco 5, Costabile, Stankovic 1, Sannelli, Jovanovic 26, Pulli 2, Di Ianni 10,Sapiega 12, Cissè 6, Pantile ne. Coach: Cristofaro Arbitri: Filesi – Giunta


Foto Paola Selicato