lunedì 1 settembre 2025
B nazionale, pre season, Ruvo batte Roseto per 76-70
domenica 31 agosto 2025
B interregionale, Bisceglie: primo test per i nerazzurri, un buon bilancio
B interregionale, Piacenza: Bene nel test con Fidenza
mercoledì 27 agosto 2025
B interregionale Piacenza, prima amichevole positiva con Reggio Emilia
martedì 26 agosto 2025
Ondatel Virtus Matera: raduno in sede Gruppo Solida, da domani ritiro a Viggiano
Momento di benvenuto, briefing tecnico-organizzativo e prime attività di gruppo hanno segnato l’inizio del percorso che condurrà la squadra all’esordio in campionato. A partire da domani, la squadra si trasferirà in ritiro presso la Cittadella dello sport di Viggiano, dove proseguirà la preparazione precampionato sotto la guida del coach Roberto Miriello e dello staff tecnico.
Il presidente della Virtus, Eustachio Papapietro: “É nel Dna della Virtus puntare al massimo risultato. La scorsa stagione, la prima in questa categoria, ci ha dato indicazioni preziose: ne abbiamo fatto tesoro in ogni scelta, dal roster allo staff, dal metodo di lavoro all’organizzazione. Ripartiamo con umiltà, determinazione e la solita voglia di alzare l’asticella e far divertire i nostri tifosi”.
Il general manager della Virtus, Antonio Conterosito: “Abbiamo costruito una squadra equilibrata e profonda, più fisica e versatile. Rispetto a un anno fa abbiamo alzato atletismo e pericolosità perimetrale, inserendo profili compatibili con la nostra idea di pallacanestro. Vogliamo una Virtus riconoscibile: difesa, corsa e condivisione del pallone”.
ROSTER
Jamal Smith: Ala del 1992. Altezza 197 cm
Matteo Zanetti: Ala Piccola del 200. Altezza 195 cm
Luca Valle: Playmaker del 2002. Altezza 190 cm
Simone Roberto: Guardia del 2003. Altezza 184 cm
Nikola Markus: Ala Pivot del 1996. Altezza 200 cm
Milos Divac: Ala centro del 1998. Altezza 201 cm
Federico Bischetti: Ala del 2002. Altezza 194 cm
Francesco De Mola: Playmaker del 2003. Altezza 180 cm
Djorje Drazjic: Ala grande/Pivot del 2006. Altezza 205 cm
Samuele Digno: Ala Piccola del 2007. Altezza 193 cm
Christian Belgrano: Playmaker del 2008. Altezza 180 cm
Andrea Longobardi: Play /Guardia del 2009. Altezza 184 cm
Saverio Tortorelli: Guardia del 2008. Altezza 184 cm
Raffaele Dottorini: Ala del 2009. Altezza 187 cm
STAFF TECNICO
Roberto Miriello: head coach
Jacopo Minafra: assistant coach
Andrea Molinari: assistant coach
Nunzio Giannini: preparatore atletico
Valerio Antezza: osteopata
Paolo Vizziello: medico sociale
lunedì 25 agosto 2025
B nazionale, Ruvo: allenamento congiunto con Brindisi
Coach Stefano Rajola ha iniziato con il quintetto formato da Laquintana, Musso, Anumba, Jerkovic e Borra, con Brooks e Ulaneo ancora a corto di preparazione e Moody atteso in settimana. L’avvio ha sorriso ai brindisini, più brillanti e precisi, capaci di imporsi nel primo parziale (26-15). La Crifo però ha subito reagito, trovando la prima tripla di capitan Musso e punti pesanti da Jerkovic, fino a portare a casa il secondo quarto (12-15).
Il terzo periodo è stato il più convincente per Ruvo: Laquintana ha preso in mano il ritmo, ben supportato da Nikolic e dalla solidità sotto canestro di Borra. Ne è nato un parziale da applausi (16-25) che ha ribaltato l’inerzia del match. Nel finale, complice la stanchezza e i carichi di lavoro di queste prime settimane, le due squadre hanno abbassato le percentuali, con Brindisi più lucida a chiudere avanti (18-13).
Nel complesso, segnali incoraggianti per Rajola: difesa attenta, buone trame offensive, grinta da vendere e una squadra che, nonostante il cantiere aperto, dimostra già intesa e mentalità. Da segnalare anche l’esordio dei giovanissimi Granieri e Di Zanni nel finale.
Un primo test che, al di là del risultato, conferma la bontà del lavoro intrapreso e lascia intravedere margini importanti in vista della nuova stagione.
mercoledì 4 giugno 2025
La Virtus Matera vince la DR2 Basilicata, e l'anno prossimo va a giocare in DR1 Puglia, ecco le parole di coach Lionetti
Abbiamo intervistato coach Cosimo Lionetti della Virtus Matera Junior, artefice con i suoi ragazzi vincitori del campionato di DR2 Basilicata e giocare la prossima stagione in DR1 Puglia. Un campionato che dimostra la voglia della crescita della squadra materana, portando una "seconda" squadra fuori dai confini regionali, che può essere al tempo stesso un serbatoio per la prima squadra in B interregionale.
- Coach Lionetti, che campionato è stato?
Un campionato in cui il nostro obiettivo era chiaro sin dall'inizio: vincerlo per andare a giocare la DR1 in Puglia l'anno prossimo. Un campionato dove molte volte abbiamo dovuto lottare anche contro un livello arbitrale molto basso. Un campionato dove Senise aveva fatto la squadra per vincerlo, com'è successo spesso. Un campionato in cui siamo cresciuti di partita in partita fino ad avere il percorso netto nelle ultime 4 partite. Un campionato dove abbiamo dimostrato che per vincere bisogna credere in quello in cui si fa.
lunedì 12 maggio 2025
Pielle Matera, arriva la salvezza in DR1 Puglia nella finale play-out
Finalmente è arrivata la tanto agognata salvezza anche per la Pielle Matera in un campionato non facile per i materani, che affrontavano per la prima volta questo campionato in questa nuova formula, i biancoazzurri sono partiti con il loro vivaio e qualche innesto senior. Vittoria e salvezza nell'ultima gara valevole di questa stagione, ma coach Losito con i suoi ragazzi ci hanno creduto fino alla fine, e hanno fatto bene aggiungerei, infatti è arrivato quel risultato desiderato dall'inizio, campionato difficile, ma il carattere e la voglia hanno dato quella spinta del gap anagrafico e direi anche fisico ad altre squadre più competitive. Ora un pò di riposo e poi dopo il minibasket in piazza giunto alla 33esima edizione, si penserà alla prossima stagione.
Abbiamo chiesto un pensiero al presidente Luciano Cotrufo e al coach Francesco Losito.
Cotrufo: " Una salvezza straordinaria considerato che il campionato di DR1 è un campionato importantissimo con squadre che investono tanto, noi rappresentiamo la "mosca bianca" con i giocatori che giocano solo per passione e spirito di sacrificio, considerando che della rosa ben 7 (sette) sono under. Sapevamo che per noi sarebbe stato difficilissimo, anzi dopo le prime partite pensavamo di non farcela, ma devo aggiungere una cosa importante, il lavoro svolto soprattutto dal coach di far capire ai ragazzi che sarebbe stata dura e dovevamo stare sempre sul pezzo anche quando perdi 10, 11, 12 partite di fila ma con squadre più forti, dove si gioca anche discretamente bene.
Un ringraziamento quindi al coach e ai ragazzi che ci hanno creduto fino alla fine con la speranza che l'anno prossimo si riesca ad allestire un roster un po' più competitiva. un grazie va detto anche alla società che ha supportato tutto questo nel raggiungimento di un obbiettivo difficilissimo, io stesso ho detto ai ragazzi di non mollare mai e crederci fino alla fine."
Mentre questo è il pensiero di coach Losito: "È stato un percorso lungo e tortuoso ma alla fine abbiamo raggiunto l'obiettivo prefissato ad inizio stagione e siamo tanto felici per questa salvezza raggiunta sul campo.
Sono contento per i ragazzi perché meritavano di vivere una gioia sul campo per il lavoro fatto in palestra in questi mesi.
È stato un obiettivo raggiunto di squadra, dove ognuno ha dato il suo contributo, dalla società, dal preparatore Luca Papapietro con cui mi sono confrontato ogni settimana sul lavoro da svolgere per provare a migliorare i giocatori, e a ogni singolo giocatore che ha fatto parte di questa squadra, anche chi ci ha dato una mano in allenamento senza mai giocare.
Chiudere la stagione con il sorriso è sempre bello!"
sabato 26 aprile 2025
A2, il toro gioca a Rimini, ma guarda ai playout
Virtus Matera, unico obbiettivo: vincere con il Bisceglie per centrare i play off
mercoledì 16 aprile 2025
DR1, Bernalda: Salvezza centrata! Parola a Giuseppe Carella e coach Menga
domenica 13 aprile 2025
Matera vince il derby delle "Virtus" contro Molfetta
sabato 5 aprile 2025
Play In Gold Virtus Matera: 4 partite per i playoff
mercoledì 19 marzo 2025
DR1, Pielle Matera, coach Losito: "Campionato difficile, ma soddisfatto di vedere ragazzi di 17 anni protagonisti".
Campionato difficile, si sapeva dall'inizio dove la squadra lucana ha trovato qualche difficoltà in più del previsto ma non ha mai mollato e giocato tutte le gare con il giusto piglio. Abbiamo chiesto a coach Losito il suo punto di vista e lui gentilmente si è concesso alle domande poste.
- Primo campionato extra regionale per la Pielle, campionato difficile, come valuti il vostro campionato?
Sapevamo fin dall'inizio che sarebbe stato un campionato difficile perché siamo stati inseriti nel girone B con un livello alto che vedeva la presenza di giocatori che hanno giocato in categoria superiori fino allo scorso anno. Il nostro obiettivo era quello di far giocare i nostri ragazzi in un campionato senior con la consapevolezza di provare a salvare la categoria all'ultima giornata dei playout.
Abbiamo finito la prima fase con una vittoria che ci può dare morale per la seconda fase e per i playout; ora dobbiamo affrontare altre 5 partite dove cercheremo di dare il massimo come sempre abbiamo fatto e di provare a vincere qualche partita per avere una migliore posizione per i playout con l'obiettivo di salvarci e mantenere la categoria per la prossima stagione.
- Ti ritieni soddisfatto del tuo lavoro o si poteva fare di più, se si, cosa?
Sicuramente da un lato c'è rammarico per non aver vinto qualche partita in più e per non essere stati cinici nelle partite alla nostra portata; ma dall'altro c'è la soddisfazione di vedere ragazzi di 17 anni protagonisti nei momenti decisivi nella vittoria di sabato scorso, segno della loro crescita in questi mesi di lavoro.
Ringraziamo coach Francesco Losito per la disponibilità
venerdì 14 marzo 2025
DR1, RDG Bernalda, coach Menga: "Due obbiettivi, il primo ci siamo riusciti, di avvicinare di nuovo i bernaldesi al basket, il secondo, mantenere la categoria:"
Per Passione Basket Italia, Basilicata e Puglia abbiamo intervistato Coach Menga, allenatore di Riva dei Greci Bernalda, quest'anno dopo alcuni anni disputa un campionato interregionale, grazie alla famiglia Carella come Giuseppe e Fabiola e ai suoi collaboratori.
Una DR1 Puglia (vecchia serie D) ma rispetto agli altri anni è un livello in come ci dice il coach. Bernalda era partita un po in sordina con una squadra quasi totalmente nuova, ma con il lavoro costante e giornaliero i risultati stanno arrivando, il campionato è ancora lungo, ci sono tanti punti da prendere, ma è sulla buona strada
- Coach, un tuo pensiero sul campionato di DR1 (ex serie D)?
Il campionato di DR1 di quest’anno , come dicono tutti gli addetti ai lavori, è realmente di alto livello rispetto al passato, sia dal punto di visto tecnico che fisico. Ci sono giocatori scesi da una o due categorie superiori e roster che farebbero bene anche in C. La Puglia è da sempre rinomata per il suo alto livello nei campionati Minors Senior, ma, forse, nessuno si aspettava così tanto.
Bernalda, come detto sin dall’inizio, è al suo famoso anno zero, in cui si sta cercando di porre le basi per il futuro sia recente che prossimo. Purtroppo paghiamo l’assenza in campionati senior di questo livello da un po’ di anni e di conseguenza il bacino di risorse umane è ristretto ai soli under Made in Riva dei Greci. Per questo abbiamo cercato profili giovani che possano essere la base per il futuro del basket bernaldese insieme ai ragazzi del posto, iniziando ad innalzare il livello degli allenamenti dal settore giovanile fino alla DR1. Pertanto, ora, stiamo iniziando a raccogliere i frutti di questo duro lavoro iniziato a settembre e che porterà solo benefici futuri data la giovane età del roster.
Tenerli insieme non è complicato, i ragazzi, tutti coetanei, vogliono solo allenarsi, migliorare e giocare, com’è giusto che sia a questa età. Ovviamente all’interno del gruppo ci sono dei “leader” che hanno fatto sì che, anche chi è arrivato in corsa potesse sentirsi subito a suo agio. Ovviamente il tutto viene agevolato anche dal fatto che praticamente tutti vivono a Bernalda, per cui convivono anche fuori dalle sedute di allenamento. Ogni tanto bisogna tirare le orecchie, ma alla fine sia io che la società siamo abbastanza soddisfatti di aver scelto dei bravi ragazzi con la testa sulle spalle prima di tutto e poi anche dei bravi giocatori.
- L’obiettivo, vedendo la classifica, è mantenere la categoria prima di tutto, conquistata con tanti sacrifici da parte di tutti gli addetti ai lavori. Ognuno di noi ci sta mettendo del proprio per portare la nave in porto quanto prima. Contestualmente, bisogna continuare a crescere e migliorare individualmente e come squadra, cercando da qui alla fine di toglierci quante più soddisfazioni possibili, sia con la DR1 che con la U19, dove ci affacciamo alla seconda fase con l’obiettivo di arrivare fino in fondo.
A questa squadra manca solo un po’ di astuzia, furbizia nei momenti topici delle partite, dove spesso la frenesia ci porta a fare ancora delle scelte affrettate. Ma, questo, è dettata dalla mancanza di esperienza, che arriverà man mano, con il passare delle partite, quindi fa parte del processo di crescita di un gruppo così giovane ma dalle indubbie qualità tecniche. L’esempio lampante, nei momenti “caldi” di una partita, ogni squadra ha la sua “stella” a cui affidarsi in attacco (Cvetanovic, Torresi, Provenzano ecc ecc), noi, invece, non avendo questa figura “esperta” all’interno del roster, ci affidiamo al gruppo e alla nostra voglia di portare l’intera posta in palio a casa. Fa parte del voler responsabilizzare i ragazzi, cosa che in tanti dicono ma che in pochi realmente fanno.
I miei obiettivi, al momento, sono in linea con quelli societari, quindi ottenere la salvezza matematica quanto prima in DR1 ed arrivare a giocarsi le nostre chance con il gruppo U19 Gold fino in fondo. Ma tutto ciò passa sempre dal duro lavoro in palestra e quindi dall’aiutare ogni ragazzo che veste Riva dei Greci Basket Bernalda a migliorare quotidianamente. Ciò vale per tutti i gruppi, dal minibasket, dove Giuseppe e Fabiola stanno facendo un super lavoro, sia con i gruppi giovanili, fino alla DR1.
Ecco, questo è il primo obiettivo che abbiamo raggiunto con la società.
La gente di Bernalda è di nuovo affezionata alla pallacanestro e non ci fa mancare il proprio supporto.
Nel Paese si respira ovunque pallacanestro, e i ragazzi lo notano e apprezzano. La cosa più bella è vedere il palazzetto pieno di bambini e famiglie e credimi che il colpo d’occhio dalla panchina è realmente da brividi. Di conseguenza anche i numeri del minibasket sono in aumento perché in tanti si stanno avvicinando al nostro movimento e non è una cosa da poco considerando l’attenzione che abbiamo verso i giovani. Non nego che, come è giusto che sia, abbiamo ricevuto anche qualche critica quando le cose non andavano per il verso giusto, ma, ora, tutti si sono resi conto che questi ragazzi ci mettono il cuore per provare a vincere le partite ed hanno bisogno del pubblico di Bernalda. A proposito di ciò mi sento di ringraziare tutta la gente che ci incita costantemente, certo, che, ora che stiamo entrando nella fase più importante della stagione, ci farà sentire il proprio calore ancora di più. Per noi è un privilegio avere questa tifoseria perché sappiamo di non essere mai da soli. Grazie Bernalda!
Ringraziamo coach Giovanni Menga per la disponibilità