“La ripresa è stata un po’ particolare dopo sei mesi di stop forzato, e ci ha costretti ad un lavoro prevalentemente di riattivazione fisica, finalizzato nella prima settimana a rimettere in moto il gruppo con esercizi e stretching – sottolinea l'assistent coach Daniele Serrelli -. Ora si lavora di più dal punto di vista tecnico, ed abbiamo riscontrato una buona risposta dai ragazzi, che hanno già ben chiare le idee su cosa vogliamo fare. Si è creato già un buon gruppo, i nuovi si sono integrati e si stanno amalgamando con i riconfermati. L’intesa cresce sul campo e fuori, e questo inizio di percorso possiamo definirlo soddisfacente”.
Supercoppa l’11 ottobre, campionato il 15 novembre. La marcia di avvicinamento a questa stagione è cominciata, e l’Olimpia non vuol lasciare nulla per strada. “Sarà lunga arrivare alla prima di campionato, ma anche la Supercoppa la aspettiamo con fermento, ci teniamo a iniziare questa stagione e riassaporare il campo, che sia amichevole o coppa. La Supercoppa – riprende Serrelli – la vediamo come un rodaggio, una verifica del lavoro svolto in questa prima parte, ma ovviamente quando sei in campo giochi per vincere tutte le partite. Siamo contenti di affrontare squadre di spessore, come Taranto o Reggio Calabria, saranno test importanti per arrivare al meglio al campionato”.
Per Serrelli si tratta del secondo anno al fianco di Agostino Origlio. Una sintonia creatasi immediatamente e che si ripropone quest’anno con l’obiettivo di riprendere quel progetto tecnico intrapreso con successo dodici mesi fa. “La stagione scorsa si è interrotta drasticamente e sul più bello, quando avevamo già raggiunto bei traguardi e altri se ne stavano prospettando. Con Agostino si è creata una bella intesa, e ci eravamo ripromessi, se fosse stato possibile, di continuare insieme. Così è stato, grazie alla società, con in testa il presidente Rocco Sassone e il diesse Cristiano Grappasonni, e naturalmente al coach. Crediamo tutti fortemente in questo progetto – assicura il tecnico di Battipaglia - e ci auguriamo di prenderci quegli obiettivi che ci eravamo prefissati già lo scorso anno. I giocatori lo hanno capito e sono stimolati a far bene in questa società di spessore e tradizione”.
Un messaggio ai tifosi? “A loro dico di continuare a sostenerci come lo scorso anno, compatibilmente con le restrizioni e le misure che verranno prese, seguendoci con grande supporto e calore, riproponendo quell'empatia che si era creata con la squadra. Con – conclude il vice coach - loro possiamo fare sempre meglio e divertirci fino alla fine”.