mercoledì 4 giugno 2025

La Virtus Matera vince la DR2 Basilicata, e l'anno prossimo va a giocare in DR1 Puglia, ecco le parole di coach Lionetti

Abbiamo intervistato coach Cosimo Lionetti della Virtus Matera Junior, artefice con i suoi ragazzi vincitori del campionato di DR2 Basilicata e giocare la prossima stagione in DR1 Puglia. Un campionato che dimostra la voglia della crescita della squadra materana, portando una "seconda" squadra fuori dai confini regionali, che può essere al tempo stesso un serbatoio per  la prima squadra in B interregionale. 

- Coach Lionetti, che campionato è stato?

Un campionato in cui il nostro obiettivo era chiaro sin dall'inizio: vincerlo per andare a giocare la DR1 in Puglia l'anno prossimo. Un campionato dove molte volte abbiamo dovuto lottare anche contro un livello arbitrale molto basso. Un campionato dove Senise aveva fatto la squadra per vincerlo, com'è successo spesso. Un campionato in cui siamo cresciuti di partita in partita fino ad avere il percorso netto nelle ultime 4 partite. Un campionato dove abbiamo dimostrato che per vincere bisogna credere in quello in cui si fa.

- Quale è stato l'ingrediente vincente di questa squadra?
Gli ingredienti sono stati più di uno:
- prima di tutto una società che mi ha dato piena fiducia sempre, e la fiducia è la prima cosa in una squadra;
- un giocatore di categoria superiore come Marco Spada,
- un gruppo di senior che ha dato più di quello che poteva, nonostante gli impegni, lavorativi o di studio;
- dei ragazzi ben allenati e quindi con tanta energia, ma soprattutto con tanta voglia di vincere e di dimostrare di essere in grado di competere con "i grandi" e questo si è visto soprattutto in finale;
- tanto lavoro in palestra, anche con difficoltà, ma il lavoro paga sempre!
- ed infine, non per importanza, il contributo di tutti quelli coinvolti: abbiamo fatto ruotare, durante tutte le partite, 19 giocatori diversi ed ognuno di loro ha dato il suo contributo alla vittoria finale.
E' stata veramente una vittoria collettiva.

- Un gruppo giovane ha fatto la differenza in questa stagione?
Certo, i ragazzi ci hanno dato una marcia in più, una intensità che soprattutto le squadre più esperte non sono riuscite a contrastare, alla lunga.

- Come valuti la tua stagione e cosa vedi per il prossimo anno in DR1 anche siamo stagione appena conclusa?
Io ho accettato questa sfida perché mi era stato dato un obiettivo chiaro ed ambizioso, questo per me è stato da subito un stimolo e la mia motivazione è stata da subito molto alta.
Ci ho creduto fin dall'inizio perché sapevo di poter contare su un nucleo di giocatori che si allenava tanto e bene.
Io credo molto nel fatto che il duro lavoro finalizzato ad obiettivi chiari porti sempre buoni frutti.
Ho spremuto i giocatori molto perché sapevo cosa potevo aspettarmi da loro ed
ho preso anche decisioni che non sono piaciute a tutti, ma alla fine l'obiettivo è stato centrato; perciò valuto la stagione una stagione di (meritato) successo.
Spero di potermi ripetere anche l'anno prossimo centrando insieme alla società obiettivi ambiziosi perché sicuramente la Virtus Matera è una società molto ambiziosa e questo genera valore, alza il livello dando la possibilità ai ragazzi di esprimere tutto il loro talento.
Con la DR1 e la serie B interregionale diamo molte più possibilità ai ragazzi di raggiungere un livello alto.

Ringraziamo coach Lionetti per la disponibilità

lunedì 12 maggio 2025

Pielle Matera, arriva la salvezza in DR1 Puglia nella finale play-out

Finalmente è arrivata la tanto agognata salvezza anche per la Pielle Matera in un campionato non facile per i materani, che affrontavano per la prima volta questo campionato in questa nuova formula, i biancoazzurri sono partiti con il loro vivaio e qualche innesto senior. Vittoria e salvezza nell'ultima gara valevole di questa stagione, ma coach Losito con i suoi ragazzi ci hanno creduto fino alla fine, e hanno fatto bene aggiungerei, infatti è arrivato quel risultato desiderato dall'inizio, campionato difficile, ma il carattere e la voglia hanno dato quella spinta del gap anagrafico e direi anche fisico ad altre squadre più competitive. Ora un pò di riposo e poi dopo il minibasket in piazza giunto alla 33esima edizione, si penserà alla prossima stagione.

Abbiamo chiesto un pensiero al presidente Luciano Cotrufo e al coach Francesco Losito

Cotrufo: " Una salvezza straordinaria considerato che il campionato di DR1 è un campionato importantissimo con squadre che investono tanto, noi rappresentiamo la "mosca bianca" con i giocatori che giocano solo per passione e spirito di sacrificio, considerando che della rosa ben 7 (sette) sono under. Sapevamo che per noi sarebbe stato difficilissimo, anzi dopo le prime partite pensavamo di non farcela, ma devo aggiungere una cosa importante, il lavoro svolto soprattutto dal coach di far capire ai ragazzi che sarebbe stata dura e dovevamo stare sempre sul pezzo anche quando perdi 10, 11, 12 partite di fila ma con squadre più forti, dove si gioca anche discretamente bene. 

Un ringraziamento quindi al coach e ai ragazzi che ci hanno creduto fino alla fine con la speranza che l'anno prossimo si riesca ad allestire un roster un po' più competitiva. un grazie va detto anche alla società che ha supportato tutto questo nel raggiungimento di un obbiettivo difficilissimo, io stesso ho detto ai ragazzi di non mollare mai e crederci fino alla fine."


Mentre questo è il pensiero di coach Losito: "È stato un percorso lungo e tortuoso ma alla fine abbiamo raggiunto l'obiettivo prefissato ad inizio stagione e  siamo tanto felici per questa salvezza raggiunta sul campo.

Sono contento per i ragazzi perché meritavano di vivere una gioia sul campo per il lavoro fatto in palestra in questi mesi.

È stato un obiettivo raggiunto di squadra, dove ognuno ha dato il suo contributo, dalla società, dal preparatore Luca Papapietro con cui mi sono confrontato ogni settimana sul lavoro da svolgere per provare a migliorare i giocatori, e a ogni singolo giocatore che ha fatto parte di questa squadra, anche chi ci ha dato una mano in allenamento senza mai giocare.

Chiudere la stagione con il sorriso è sempre bello!"

sabato 26 aprile 2025

A2, il toro gioca a Rimini, ma guarda ai playout

Ultima della regular season domenica in campo della seconda in classifica (ore 18:30)

Conta poco o nulla la trasferta di HDL Nardò Basket sul campo di RivieraBanca Basket Rimini, che ha blindato con un turno di anticipo il secondo posto e quindi la partenza nei play-off dalla migliore postazione possibile. Difficile pensare che la squadra di coach Sandro Dell'Agnello faccia gli straordinari in una partita in cui sarà importante soprattutto evitare problemi fisici a pochi giorni dalle sfide che valgono la stagione. Preoccupazione che i padroni di casa condivideranno con i granata, che attendono domenica solo per scoprire il nome dell'avversario nei play-out. L'unica velleità ancora in piedi nell'ultima uscita della regular season (per quello che conta) è evitare l'ultimo posto della griglia vincendo e sperando in uno stop di Vigevano (che giocherà a Cantù), per agganciarla e mettersi davanti per la differenza canestri. Non un obiettivo per cui rompersi l'osso del collo, non potendo (e non dovendo) "scegliere" sul campo il rivale delle sfide di maggio. Contemporaneamente a Rimini-Nardò e a Cantù-Vigevano, infatti, giocheranno Cento-Forlì, Cremona-Avellino e Livorno-Bologna e da questi incroci uscirà la squadra del destino granata. Ma classifica, conto degli scontri diretti e della classifica avulsa, compongono un enigma quasi impossibile da sciogliere oggi. Per cui, meglio mettersi l'anima in pace, scendere in campo con serenità e attendere i verdetti. 


Così Gabriele Castellitto presenta il match in riva all'Adriatico. “Ci approcciamo alla sfida di Rimini dopo una buona settimana di lavoro - dice l'assistant coach - la partita con Orzinuovi, nonostante tutto, ha buttato alle spalle un po’ di scorie che ci portavamo dietro nelle ultime settimane. La squadra sta lavorando nel modo corretto in vista del momento decisivo della stagione e a Rimini cercheremo di fare un ulteriore step in avanti in vista dei playout, sapendo che di fronte avremo una delle squadre più forti del campionato. Squadra lunga e ricca di talento, che quest’anno ha dimostrato di essere una delle competitor più accreditate alla promozione. Sarà una gara complessa, ma in questo momento noi dobbiamo pensare a noi stessi per arrivare al meglio quando ci giocheremo la salvezza”.

Guadagnare fiducia e arrivare pronti allo spareggio. Fa sintesi del momento granata il centro Giordano Pagani. “In campo stiamo lavorando bene - dice - c’è concentrazione e c’è voglia di farci trovare pronti. La partita contro Rimini ci serve per ritrovare ulteriore fiducia e affrontare i playout con la giusta mentalità. Sappiamo quanto sia importante arrivare a quel momento nella miglior condizione possibile, sia fisica che mentale. Domenica sarà una buona occasione per farci trovare pronti, contro una buona squadra, e vogliamo usare questa gara per darci un segnale e prepararci al meglio per quello che ci aspetta”. 

RivieraBanca Basket Rimini-Hdl Nardò Basket, ultima di regular season, si gioca domenica 27 aprile al Palasport Flaminio di Rimini. Palla a due alle ore 18:30. Gli arbitri designati per il match sono Enrico Boscolo Nale di Chioggia (Venezia), Stefano De Biase di Treviso e Alessandro Tirozzo di Bologna. 

La partita, come sempre, sarà visibile in diretta streaming per abbonati su LNP Pass. Radio Centrale, invece, farà la diretta radio su www.radiocentrale.net. 

Virtus Matera, unico obbiettivo: vincere con il Bisceglie per centrare i play off

Domani a Bisceglie, ultima gara di campionato, quasi una gara da dentro o fuori. Per qualificarsi ai play off bisogna vincere, perdendo non ce la facciamo o bisogna attendere qualche combinazione, ma bisogna vincere.

Si doveva vincere in casa con Avellino e i materani dopo aver rincorso i campani, averli presi,  si sono fatti sfuggire la gara nel finale. Peccato, era una gara da vincere, ma ormai bisogna avere la testa a domani.  

I ragazzi di coach Miriello hanno fatto una lunga rincorsa e speriamo di pagare con l'handicap di partenza, con la formula precedente (che dovrebbe tornare la prossima stagione) saremmo stati meglio in classifica. 

Bisceglie parte con +2 in classifica, ma noi abbiamo la gara di andata a nostro favore.

Partita difficile ma i biancazzurri giocando una gara attenta potrebbero farcela.

Palla a due domani, domenica 27 ore 18 sul parquet del pala Tatarella di Cerignola. 

mercoledì 16 aprile 2025

DR1, Bernalda: Salvezza centrata! Parola a Giuseppe Carella e coach Menga

Bernalda al primo anno in DR1 Puglia, in un campionato a tutti gli effetti interregionale centra la salvezza con ben 3 giornate di anticipo. Grazie al lavoro ben svolto dalla società con coach Menga che con la sua esperienza è riuscito ad amalgamare, a mettere insieme i ragazzi che hanno portato al raggiungimento dell'obbiettivo.

Per Passione Basket Italia Basilicata e Puglia, abbiamo sentito Giuseppe Carella, responsabile organizzativo della società e coach Giovanni Menga su questa stagione.

Queste le parole di Giuseppe Carella:
"Obiettivo centrato con grande anticipo in questa fase ad orologio, frutto di un intenso lavoro dei nostri atleti guidati da Coach Menga. Le ultime prestazioni sono la dimostrazione della crescita del gruppo che dopo un inizio di campionato non esaltante ha trovato, con alcuni cambiamenti, la voglia di giocare ogni partita senza timore, con un ottimo gioco di squadra che ha portato vittorie anche inaspettate.

Dal punto di vista societario il primo obiettivo è stato raggiunto abbondantemente già da qualche mese, ovvero riportare entusiasmo dal punto di vista cestistico a Bernalda con un Palacampagna  sold out nelle ultime partite casalinghe.
Una stagione sportiva  2024-25 dai due volti con un inizio in salita poco supportato da molti che ha trovato il lieto con un girone di ritorno e la fase ad orologio invidiabile.
Inoltre, e da non sottovalutare, l’esponenziale crescita del gruppo nel campionato U19 Gold che approderà alle final four della COPPA PUGLIA.
Obiettivi futuri? 
Siamo già operativi per la stagione 2025-2026 in sinergia con Dirigenti e Main Sponsor (General Costruzioni) per proseguire il nostro progetto di crescita  giovanile per garantire a Bernalda una vetrina in ambito cestistico".

Abbiamo sentito anche coach Giovanni Menga, queste le sue parole:

"Sicuramente sono molto orgoglioso dei miei ragazzi, che, con ben tre giornate di anticipo nella seconda fase hanno raggiunto l’obiettivo stagionale, cioè mantenere la categoria senza passare dagli spareggi playout. Per come si era messa la stagione, dopo il girone di andata che ci ha visto vincere una sola partita pur giocandole con tutte le squadre punto a punto, non era un obiettivo del tutto scontato. In cuor mio sapevo che un gruppo così giovane (ricordo che é il più giovane di questa complicata DR1) e del tutto nuovo aveva solo bisogno di tempo e pazienza per far vedere le proprie potenzialità, sia individuali che di squadra. Infatti da gennaio in poi abbiamo cambiato del tutto marcia inanellando prestazioni e vittorie convincenti e difatti garantendoci la salvezza anticipata grazie all’impegno quotidiano di tutti i protagonisti. Personalmente sono fiero di aver raggiunto il secondo obiettivo stagionale, condiviso con la società. Infatti dopo aver fatto tornare il PALACAMPAGNA sold out, abbiamo raggiunto una salvezza con risultati in crescendo frutto del lavoro che quotidianamente abbiamo fatto in palestra, superando anche momenti complicati e facendo squadra prima di tutto fra noi. 

Ora, rimane l’ultimo obiettivo da provare a raggiungere, cioè di provare a vincere con il gruppo U19 Gold la Coppa Puglia che ci vede imbattuti in questa seconda fase, dimostrando, sulla scia della Prima Squadra, una crescita importante sia individuale che di gruppo. Questo risultato darebbe continuità al lavoro iniziato lo scorso anno che ci ha visto arrivare primi in U17 Silver oltre ad aver vinto la DR2. Personalmente sono fiero ed orgoglioso di questo progetto incentrato sui giovani che può, finalmente, dare continuità al futuro cestistico Bernaldese partendo da una base solida seppur fatta di giovani dopo anni di assenza del basket che conta. Non in ultimo ringrazio la società ed il main sponsor che mi hanno supportato nel tenere la “barra dritta” andando a ritoccare, con degli accorgimenti essenziali, il roster e dimostrando massima fiducia nel mio operato e in questi giovani ragazzi, sperando di aver, seppur in piccola parte, ripagato con delle belle prestazioni".

Ringraziamo Giuseppe Carella, responsabile organizzativo, e coach Giovanni Menga per la disponibilità.

In bocca al lupo per il proseguo.



domenica 13 aprile 2025

Matera vince il derby delle "Virtus" contro Molfetta

Il derby delle Virtus del girone, fra Matera e Molfetta, viene vinto dai lucani per 95-71.

In doppia cifra dei biancoazzurri ben 5 uomini, Benas 21 punti, Zanetti e Cioppa 16, Rubinetti 13.

Partita mai stata in discussione, dove i ragazzi di coach Miriello hanno condotto dall'inizio alla fine, sempre con un discreto vantaggio, a parte qualche sprazzo dei pugliesi che si sono avvicinati ma non hanno mai intimoriti i materani che hanno ben gestito la partita.

Sono entrati tutti i ragazzi dalla panchina, hanno avuto spazio anche i più giovani nel finale. Rientrato anche Izzo che era infortunato, attimi di paura per una brutta caduta sulla spalla infortunata ma per fortuna solo spavento e niente più.

Ora dopo la giornata di riposo si tornerà sul parquet perché giovedì arriva Avellino di Cantone, una vecchia conoscenza materana, che sicuramente verranno per vincere. Poi a chiedere si andrà a Bisceglie. Ma pensiamo una partita per volta. 

sabato 5 aprile 2025

Play In Gold Virtus Matera: 4 partite per i playoff

Ultime 4 partite della stagione per decidere il destino della Virtus Matera, se playoff o fermarsi e programmare già la prossima stagione.

Di queste partite al momento Molfetta e Bisceglie sono a pari punti con i lucani, i campani qualche punto in più, mentre i brindisini sono quattro punti sotto i biancoazzurri. Nessuna partita è scontata, i playoff sono alla portata di tutte, i Virtussini dovrebbero vincere a Brindisi e vincere quelle in casa con l'aiuto del PalaSassi, ma parliamo per supposizioni, ogni partita è a se. 

Un finale tutto da vedere 

mercoledì 19 marzo 2025

DR1, Pielle Matera, coach Losito: "Campionato difficile, ma soddisfatto di vedere ragazzi di 17 anni protagonisti".

Per Passione Basket Italia Basilicata e Puglia abbiamo intervistato coach Francesco Losito della Pielle Matera, squadra che milita nel campionato di DR1 Puglia. Prima volta in questo campionato almeno con questa formula. Il team lucano una delle squadre più giovani del campionato con i suoi giocatori del vivaio affiancati da qualche giocatore più esperti arrivati a inizio stagione e Petronella nelle ultime settimane.

Campionato difficile, si sapeva dall'inizio dove la squadra lucana ha trovato qualche difficoltà in più del previsto ma non ha mai mollato e giocato tutte le gare con il giusto piglio. Abbiamo chiesto a coach Losito il suo punto di vista e lui gentilmente si è concesso alle domande poste.

- Primo campionato extra regionale per la Pielle, campionato difficile, come valuti  il vostro campionato?

Sapevamo fin dall'inizio che sarebbe stato un campionato difficile perché siamo stati inseriti nel girone B con un livello alto che vedeva la presenza di giocatori che hanno giocato in categoria superiori fino allo scorso anno. Il nostro obiettivo era quello di far giocare i nostri ragazzi in un campionato senior con la consapevolezza di provare a salvare la categoria all'ultima giornata dei playout.

- Coach, secondo te qual è stata la cosa più difficile, trovare l'amalgama fra nuovi acquisti e giovani del vivaio, e dove si è registrata più difficoltà in attacco o in difesa o cosa secondo te?

Oltre alla differenza di esperienza in campo, le difficolta più grosse sono state nell'affrontare sempre squadre con chili e centimetri maggiori rispetto a noi.

- Si è conclusa la prima fase, come si andrà avanti, si inizia a pensare alla prossima stagione facendo crescere i giovani piellini?

Abbiamo finito la prima fase con una vittoria che ci può dare morale per la seconda fase e per i playout; ora dobbiamo affrontare altre 5 partite dove cercheremo di dare il massimo come sempre abbiamo fatto e di provare a vincere qualche partita per avere una migliore posizione per i playout con l'obiettivo di salvarci e mantenere la categoria per la prossima stagione.

- Ti ritieni soddisfatto del tuo lavoro o si poteva fare di più, se si, cosa?

Sicuramente da un lato c'è rammarico per non aver vinto qualche partita in più e per non essere stati cinici nelle partite alla nostra portata; ma dall'altro c'è la soddisfazione di vedere ragazzi di 17 anni protagonisti nei momenti decisivi nella vittoria di sabato scorso, segno della loro crescita in questi mesi di lavoro.

Ringraziamo  coach Francesco Losito per la disponibilità

venerdì 14 marzo 2025

DR1, RDG Bernalda, coach Menga: "Due obbiettivi, il primo ci siamo riusciti, di avvicinare di nuovo i bernaldesi al basket, il secondo, mantenere la categoria:"

Per Passione Basket Italia, Basilicata e Puglia abbiamo intervistato Coach Menga, allenatore di Riva dei Greci Bernalda, quest'anno dopo alcuni anni disputa un campionato interregionale, grazie alla famiglia Carella come Giuseppe e Fabiola e ai suoi collaboratori. 

Una DR1 Puglia (vecchia serie D) ma rispetto agli altri anni è un livello in come ci dice il coach. Bernalda era partita un po in sordina con una squadra quasi totalmente nuova, ma con il lavoro costante e giornaliero i risultati stanno arrivando, il campionato è ancora lungo, ci sono tanti punti da prendere, ma è sulla buona strada 

- Coach, un tuo pensiero sul campionato di DR1 (ex serie D)?

Il campionato di DR1 di quest’anno , come dicono tutti gli addetti ai lavori, è realmente di alto livello rispetto al passato, sia dal punto di visto tecnico che fisico. Ci sono giocatori scesi da una o due categorie superiori e roster che farebbero bene anche in C. La Puglia è da sempre rinomata per il suo alto livello nei campionati Minors Senior, ma, forse, nessuno si aspettava così tanto. 

- Primo campionato per Bernalda in questa serie come stai vedendo il suo cammino?

Bernalda, come detto sin dall’inizio, è al suo famoso anno zero, in cui si sta cercando di porre le basi per il futuro sia recente che prossimo. Purtroppo paghiamo l’assenza in campionati senior di questo livello da un po’ di anni e di conseguenza il bacino di risorse umane è ristretto ai soli under Made in Riva dei Greci. Per questo abbiamo cercato profili giovani che possano essere la base per il futuro del basket bernaldese insieme ai ragazzi del posto, iniziando ad innalzare il livello degli allenamenti dal settore giovanile fino alla DR1. Pertanto, ora, stiamo iniziando a raccogliere i frutti di questo duro lavoro iniziato a settembre e che porterà solo benefici futuri data la giovane età del roster. 

- Una squadra quasi totalmente nuova come si fa a tenerli insieme, considerando che c'è stato qualche cambio in corsa.

Tenerli insieme non è complicato, i ragazzi, tutti coetanei, vogliono solo allenarsi, migliorare e giocare, com’è giusto che sia a questa età. Ovviamente all’interno del gruppo ci sono dei “leader” che hanno fatto sì che, anche chi è arrivato in corsa potesse sentirsi subito a suo agio. Ovviamente il tutto viene agevolato anche dal fatto che praticamente tutti vivono a Bernalda, per cui convivono anche fuori dalle sedute di allenamento. Ogni tanto bisogna tirare le orecchie, ma alla fine sia io che la società siamo abbastanza soddisfatti di aver scelto dei bravi ragazzi con la testa sulle spalle prima di tutto e poi anche dei bravi giocatori.

Visto la risalita in classifica, anche se presto, quali sono gli obbiettivi di Bernalda?

- L’obiettivo, vedendo la classifica, è mantenere la categoria prima di tutto, conquistata con tanti sacrifici da parte di tutti gli addetti ai lavori. Ognuno di noi ci sta mettendo del proprio per portare la nave in porto quanto prima. Contestualmente, bisogna continuare a crescere e migliorare individualmente e come squadra, cercando da qui alla fine di toglierci quante più soddisfazioni possibili, sia con la DR1 che con la U19, dove ci affacciamo alla seconda fase con l’obiettivo di arrivare fino in fondo. 

- Cosa manca, e se manca qualcosa a questa squadra?

A questa squadra manca solo un po’ di astuzia, furbizia nei momenti topici delle partite, dove spesso la frenesia ci porta a fare ancora delle scelte affrettate. Ma, questo, è dettata dalla mancanza di esperienza, che arriverà man mano, con il passare delle partite, quindi fa parte del processo di crescita di un gruppo così giovane ma dalle indubbie qualità tecniche. L’esempio lampante, nei momenti “caldi” di una partita, ogni squadra ha la sua “stella” a cui affidarsi in attacco (Cvetanovic, Torresi, Provenzano ecc ecc), noi, invece, non avendo questa figura “esperta” all’interno del roster, ci affidiamo al gruppo e alla nostra voglia di portare l’intera posta in palio a casa. Fa parte del voler responsabilizzare i ragazzi, cosa che in tanti dicono ma che in pochi realmente fanno. 

- Quali sono gli obbiettivi di coach Menga?

I miei obiettivi, al momento, sono in linea con quelli societari, quindi ottenere la salvezza matematica quanto prima in DR1 ed arrivare a giocarsi le nostre chance con il gruppo U19 Gold fino in fondo. Ma tutto ciò passa sempre dal duro lavoro in palestra e quindi dall’aiutare ogni ragazzo che veste Riva dei Greci Basket Bernalda a migliorare quotidianamente. Ciò vale per tutti i gruppi, dal minibasket, dove Giuseppe e Fabiola stanno facendo un super lavoro, sia con i gruppi giovanili, fino alla DR1.

- Il pubblico sta rispondendo bene è tornato a gremire gli spalti, è soddisfatto?

Ecco, questo è il primo obiettivo che abbiamo raggiunto con la società. 

La gente di Bernalda è di nuovo affezionata alla pallacanestro e non ci fa mancare il proprio supporto. 

Nel Paese si respira ovunque pallacanestro, e i ragazzi lo notano e apprezzano. La cosa più bella è vedere il palazzetto pieno di bambini e famiglie e credimi che il colpo d’occhio dalla panchina è realmente da brividi. Di conseguenza anche i numeri del minibasket sono in aumento perché in tanti si stanno avvicinando al nostro movimento e non è una cosa da poco considerando l’attenzione che abbiamo verso i giovani. Non nego che, come è giusto che sia, abbiamo ricevuto anche qualche critica quando le cose non andavano per il verso giusto, ma, ora, tutti si sono resi conto che questi ragazzi ci mettono il cuore per provare a vincere le partite ed hanno bisogno del pubblico di Bernalda. A proposito di ciò mi sento di ringraziare tutta la gente che ci incita costantemente, certo, che, ora che stiamo entrando nella fase più importante della stagione, ci farà sentire il proprio calore ancora di più. Per noi è un privilegio avere questa tifoseria perché sappiamo di non essere mai da soli. Grazie Bernalda!

Ringraziamo coach Giovanni Menga per la disponibilità