Abbiamo posto a lui alcune domande e gentilmente si è concesso.
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mercoledì 22 aprile 2020
Di Lorenzo: La mancanza della quotidianità da valore a quello che facciamo solitamente.
In questo periodo volevamo parlare solo di basket, ma purtroppo l'attualità ci porta all'emergenza Coronavirus, volevamo parlare di play-off che dovevano iniziare domenica scorsa, domenica 19 e invece non è possibile. Abbiamo parlato con coach Giampaolo Di Lorenzo, primo allenatore a Cesena in serie B girone C. Quando hanno deciso di chiudere la stagione la sua squadra occupava la terza posizione a quota 32 punti a 6 dalla capolista Fabriano.
sabato 18 aprile 2020
Coronavirus: Mancini, resistere per non sprecare quello di buono fatto finora.
Continua il giro delle interviste, questa volta è il turno dell'ala piccola Mario MANCINI, quest'anno in forza all'Olimpia Matera in serie B nel girone D.
La stagione appena passata è stata per lui la seconda consecutiva nella città dei Sassi, uno dei pochi players a essere riconfermati insieme a coach Origlio. Abbiamo posto a lui alcune domande alle quali gentilmente ha risposto.
La stagione appena passata è stata per lui la seconda consecutiva nella città dei Sassi, uno dei pochi players a essere riconfermati insieme a coach Origlio. Abbiamo posto a lui alcune domande alle quali gentilmente ha risposto.
domenica 12 aprile 2020
Sport a porte chiuse sino al 2021?
Lo sport italiano potrebbe essere a porte chiuse almeno sino a dicembre 2020
Secondo le bozze del governo emerge che fino al gennaio del 2021 lo sport potrebbe essere a porte chiuse e senza possibilità di ospitare pubblico, per evitare la diffusione del Covid-19.
Nel caso in cui la notizia dovesse venire confermata sarebbe una vera e propria “mazzata” a livello economico per la pallacanestro e tutto lo sport in generale. E che metterebbe in ginocchio tantissime società che spesso sopravvivono grazie agli introiti di abbonamenti e biglietteria.
A riportarlo https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/seriea/serie-a-si-va-verso-le-partite-a-porte-chiuse-fino-a-natale_17200248-202002a.shtml
Secondo le bozze del governo emerge che fino al gennaio del 2021 lo sport potrebbe essere a porte chiuse e senza possibilità di ospitare pubblico, per evitare la diffusione del Covid-19.
Nel caso in cui la notizia dovesse venire confermata sarebbe una vera e propria “mazzata” a livello economico per la pallacanestro e tutto lo sport in generale. E che metterebbe in ginocchio tantissime società che spesso sopravvivono grazie agli introiti di abbonamenti e biglietteria.
A riportarlo https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/seriea/serie-a-si-va-verso-le-partite-a-porte-chiuse-fino-a-natale_17200248-202002a.shtml
sabato 11 aprile 2020
Ravazzani: Giusto interrompere tutto. Città in cui ho vissuto meglio, Matera!
Questa volta per il turno delle interviste è toccato a Nicolò Ravazzani, pivot. Una sicurezza per la serie B, in qualsiasi squadra in è andato ha lasciato il suo contributo. Purtroppo ritiratosi per un infortunio che si portava da tempo, ma quando giocava sembrava non l'avesse.
Ha giocato in diverse squadre fra le quali Empoli e due anni a Matera, la città dei Sassi. Ho colto l'occasione per porli qualche domanda.
Nicolò partiamo dall'attualità cosa pensi di questo Coronavirus, e se vuoi dare qualche consiglio.
Riguardo questo momento penso sia un'opportunità unica che abbiamo per fare ciò che non abbiamo mai fatto e scoprire qualcosa di più su noi stessi.
Passiamo al basket iniziamo da quest'anno, hai seguito la serie B e se si qualche squadra in particolare, o qualche ex compagno?
Non ho davvero seguito nessuno quest'anno! Non so classifiche nè nulla.
Nella tua carriera, qual'è la città che ti è rimasta nel cuore?
Se parliamo di esperienze i miei 3 anni a Empoli sono stati intensi, mentre se parliamo di città dove ho vissuto beh facile Matera. Il mio primo anno quando vivevo nel cuore dei Sassi è indimenticabile.
Sei rimasto amico di qualche ex giocatore, ti senti con lui?
Sono rimasto in contatto con diversi giocatori, c'è chi sento più regolarmente chi meno.
Due ragazzi che giocavano con me 11 anni fa ad Acireale, Claudio Casiraghi e Paolo Grassitelli, sono diventati grandissimi amici. Ci sono diversi altri ragazzi con cui ho giocato tra Montegranaro, Cecina, Livorno e Matera che davvero considero miei amici. Penso sia questa la parte migliore del basket, no?
Con quale coach, se c'è, hai un rapporto più stretto?
Il mio coach nell'annata 2007/08 al Bosto Varese, Alessandro Ferri. Lo considero il mio mentore, senza di lui forse non avrei mai lasciato Varese. Poi un amico vero a cui tengo particolarmente è Alessio Fioravanti, che ora si occupa delle giovanili di Palestrina
Nicolò partiamo dall'attualità cosa pensi di questo Coronavirus, e se vuoi dare qualche consiglio.
Riguardo questo momento penso sia un'opportunità unica che abbiamo per fare ciò che non abbiamo mai fatto e scoprire qualcosa di più su noi stessi.
Passiamo al basket iniziamo da quest'anno, hai seguito la serie B e se si qualche squadra in particolare, o qualche ex compagno?
Non ho davvero seguito nessuno quest'anno! Non so classifiche nè nulla.
Nella tua carriera, qual'è la città che ti è rimasta nel cuore?
Se parliamo di esperienze i miei 3 anni a Empoli sono stati intensi, mentre se parliamo di città dove ho vissuto beh facile Matera. Il mio primo anno quando vivevo nel cuore dei Sassi è indimenticabile.
Sei rimasto amico di qualche ex giocatore, ti senti con lui?
Sono rimasto in contatto con diversi giocatori, c'è chi sento più regolarmente chi meno.
Due ragazzi che giocavano con me 11 anni fa ad Acireale, Claudio Casiraghi e Paolo Grassitelli, sono diventati grandissimi amici. Ci sono diversi altri ragazzi con cui ho giocato tra Montegranaro, Cecina, Livorno e Matera che davvero considero miei amici. Penso sia questa la parte migliore del basket, no?
Con quale coach, se c'è, hai un rapporto più stretto?
Il mio coach nell'annata 2007/08 al Bosto Varese, Alessandro Ferri. Lo considero il mio mentore, senza di lui forse non avrei mai lasciato Varese. Poi un amico vero a cui tengo particolarmente è Alessio Fioravanti, che ora si occupa delle giovanili di Palestrina
Il campionato si è concluso, lo sport aiuterà a ripartire?
Lo sport professionistico ne uscirà ridimensionato e non è un male in qualche caso, vedi il calcio di serie A. Tante società saranno in grande difficoltà e senza delle riforme che rivedano numero di squadre e parametri sarà dura ripartire.
Che ne pensi dell'interruzione del campionato?
Penso sia giustissimo interrompere tutto, che senso avrebbe avuto continuare?
Mi sono fatto questa domanda: avrei giocato a basket per giocare la domenica a porte chiuse, senza pubblico senza nessuno?
No, assolutamente.
RINGRAZIO NICOLO' RAVAZZANI PER LA DISPONIBILITÀ'
Emanuele Di Lecce
mercoledì 8 aprile 2020
Coronavirus; Bonessio: Non ringrazieremo mai abbastanza dottori e infermieri.
Il campionato di serie B si concluso in anticipo causa Coronavirus, continua il giro delle interviste questa volta è il turno di un giocatore che ha militato in A2 e serie B, fra queste squadre ha vestito anche la casacca bianco-azzurra dell'Olimpia Matera nella quale ha vestito i galloni di capitano, nell'anno della riforma del campionato dove i lucani si sono trovati in A2 silver, quest'anno con la casacca della Virtus Valmontone in serie B girone D, dopo alcune stagioni con l'Eurobasket Roma, parliamo di Daniele Bonessio.
Abbiamo posto qualche domanda a lui e gentilmente si è concesso.
Panzini: Giusto rispettare le regole dettate dal nostro Governo.
In questo periodo di fermo forzato ho posto delle domande anche a lui, il quale gentilmente ha deciso di rispondere, abbiamo chiesto il suo pensiero sul coronavirus e sulla stagione conclusa in anticipo.
Gli abbiamo posto qualche domanda e lui gentilmente si concesso, rispondendo con grande disponibilità.
Lorenzo, cosa pensi di questo coronavirus?Il covid-19 è un virus molto contagioso rispetto a tutti gli altri conosciuti finora; per questo motivo mi sembra giusto rispettare le regole stabilite dal nostro governo. E' l'unico modo per fermare i contagi e ritornare quanto prima alla normalità! Non bisogna sottovalutare questa situazione, è più seria di quanto crediamo e poi possiamo approfittare di questo periodo di lockdown per riflettere sui noi stessi e migliorarci! Mi sento in dovere di ringraziare tutte le persone che in questo periodo stanno lavorando per noi, per farci tornare quanto prima alla normalità.
Passiamo al basket iniziamo da quest'anno come ti è sembrato il campionato della tua squadra nel tuo girone?
Il campionato disputato dall'Olimpia Matera penso sia più che positivo.La classifica fino alla sospensione del campionato era in linea con gli obiettivi di inizio stagione,senza dimenticare la qualificazione in coppa Italia.
Mentre guardando la serie B, gli altri gironi che squadra ti piace di più e chi poteva essere la favorita?
Sicuro il girone C era quello più forte e c’erano squadre come Cento e Fabriano attrezzate per vincere. Al nord,invece,la squadra favorita era Omegna.
Nella tua carriera da giocatore qual è la città che ti è rimasta nel cuore, sei rimasto amico di qualche ex giocatore, ti senti con lui?
Fortunatamente mi sono trovato bene in tutte le città dove sono stato ,quindi non ce ne è una in particolare. Con molti miei ex compagni di squadra ancora mi sento spesso e siamo rimasti amici.
A chi ti ispiri, chi è il tuo idolo?
Non mi ispiro a nessuno in particolare. Difficile anche rispondere ad un eventuale idolo ma sicuro penso che MJ sia stato il migliore di sempre.
Se c'è, con quale coach hai un rapporto più stretto?
Ci sono diversi coach con i quali ancora mi sento e ho un buon rapporto. Sicuro uno di questi è Agostino Origlio ancora prima di venire a Matera a giocare.
Come vedi il tuo futuro dalla prossima stagione?
Il futuro è ancora incerto nella pallacanestro, quindi non saprei collocarmi in qualche società. Sicuramente a Matera sono stato bene e mai dire mai per il futuro.
Tornando all'attualità secondo te è stato giusto interrompere i campionati, questo influenzerà anche il prossimo campionato?
È stato giusto fermare i campionati perché davanti a una situazione del genere non si poteva continuare. La salute viene prima di tutto.
Questo influenzerà anche la prossima stagione e come?
Sicuramente tutto ciò influenzerà la prossima stagione. Già il pensiero che non si sa quando e come si potrà ripartire fa capire che sarà una stagione diversa dal solito. Importante che tutto si superi al meglio, che si riesce a debellare questo virus e tornare a parlare della palla a spicchi a cui siamo affezionati.
RINGRAZIO LORENZO PANZINI PER LA DISPONIBILITÀ'
A chi ti ispiri, chi è il tuo idolo?
Non mi ispiro a nessuno in particolare. Difficile anche rispondere ad un eventuale idolo ma sicuro penso che MJ sia stato il migliore di sempre.
Se c'è, con quale coach hai un rapporto più stretto?
Ci sono diversi coach con i quali ancora mi sento e ho un buon rapporto. Sicuro uno di questi è Agostino Origlio ancora prima di venire a Matera a giocare.
Come vedi il tuo futuro dalla prossima stagione?
Il futuro è ancora incerto nella pallacanestro, quindi non saprei collocarmi in qualche società. Sicuramente a Matera sono stato bene e mai dire mai per il futuro.
Tornando all'attualità secondo te è stato giusto interrompere i campionati, questo influenzerà anche il prossimo campionato?
È stato giusto fermare i campionati perché davanti a una situazione del genere non si poteva continuare. La salute viene prima di tutto.
Questo influenzerà anche la prossima stagione e come?
Sicuramente tutto ciò influenzerà la prossima stagione. Già il pensiero che non si sa quando e come si potrà ripartire fa capire che sarà una stagione diversa dal solito. Importante che tutto si superi al meglio, che si riesce a debellare questo virus e tornare a parlare della palla a spicchi a cui siamo affezionati.
RINGRAZIO LORENZO PANZINI PER LA DISPONIBILITÀ'
Emanuele Di Lecce